ITALIANO
3.2 VERIFICA CAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO E STABILITÀ
DELLA TRATTRICE ABBINATA ALLA MACCHINA
Quando una seminatrice viene accoppiata al trattore, divenendo
ai fini della circolazione stradale parte integrante dello stesso, la
stabilità del complesso trattore-seminatrice può variare causan-
do difficoltà nella guida o nel lavoro (impennamento o
sbandamento del trattore). La condizione di equilibrio può esse-
re ristabilita ponendo nella parte anteriore del trattore un nume-
ro sufficiente di zavorre, in modo tale da distribuire i pesi che
gravano sui due assali del trattore in modo sufficientemente
equo. Per operare in sicurezza è necessario rispettare le indica-
zioni riportate nel codice della strada il quale prescrive che al-
meno il 20 % del peso del solo trattore deve gravare sull'asse
anteriore e che la massa gravante sui bracci del sollevatore non
deve essere maggiore del 30 % del peso del trattore stesso.
Queste considerazioni sono sintetizzate nelle formule seguenti:
Z > [M x (s1+s2)]-(0.2 x T x i) - M1
I simboli hanno il seguente significato (per riferimento vedi Fig. 16):
M (Kg) Massa a pieno carico gravante sui bracci del sollevatore
(Peso + Carico, vedi capitolo 1.5 Identificazione).
M1(Kg) Massa dell'attrezzatura anteriore.
T (Kg) Massa del trattore.
Z (Kg) Massa complessiva della zavorra.
i
(m) Passo del trattore, ossia la distanza orrizontale tra gli as-
sali del trattore.
d (m) Distanza orizzontale tra il baricentro della zavorra e l'assa-
le anteriore del trattore.
s1 (m) Distanza orizzontale tra il punto di attacco inferiore della
macchina operatrice e l'assale posteriore del trattore (mac-
china operatrice appoggiata al suolo).
s2 (m) Distanza orizzontale tra il baricentro della macchina ope-
ratrice ed il punto di attacco inferiore della macchina ope-
ratrice (macchina operatrice appoggiata al suolo).
La quantità di zavorra che deve essere applicata secondo quan-
to ricavato dalla formula è da intendersi la minima necessaria
per la circolazione stradale. Se per motivi di prestazione del trat-
tore o per migliorare l'assetto della seminatrice in lavorazione si
ritenesse necessario aumentare tale valore, consultare il libret-
to del trattore per verificarne i limiti.
Qualora la formula per il calcolo della zavorra desse risultato
negativo non è necessaria l'applicazione di alcun peso
aggiuntivo. In ogni caso, sempre nel rispetto dei limiti della trat-
trice, al fine di garantire maggior stabilità durante la marcia è
possibile applicare una quantità congrua di pesi.
Verificare che le caratteristiche dei pneumatici della trattrice sia-
no adeguate al carico.
fig. 16
16
USO E MANUTENZIONE
(Fig. 11)
(d+i)
g
3.3 CHIUSURA ED APERTURA DELL'ATTREZZATURA
POSTERIORE
Per la chiusura e l'apertura dell'attrezzatura posteriore, seguire
le indicazioni riportate nel libretto Uso e Manutenzione Erpice
Rotante.
ATTENZIONE
Prima di eseguire la procedura di chiusura, verificare che i
perni (A) di finecorsa inferiore, dei rulli posteriori dell'erpice
rotante, siano nella posizione più bassa come indicato in Figu-
ra 17.
AVVERTENZA
La macchina pieghevole è stata progettata per essere utiliz-
zata da un unico operatore per evitare il verificarsi di incidenti
in caso di manovre errate.
Al primo utilizzo controllare la compatibilità fra macchina e
trattore. Verificare il peso totale e il peso su ciascun asse.
In particolare verificare che la percentuale di peso residuo
che grava sull'asse anteriore del trattore sia conforme a quan-
to prescritto dal codice stradale.
Se necessario zavorrare anteriormente e riverificare.
fig. 17
A
cod. G19502540