La pasta fresca si può conservare in frigorifero per un
massimo di 2-3 giorni in un contenitore ermetico o nelle
buste per alimenti, ben chiuse. Per evitare che si attacchi, la
pasta va cosparsa con un po' di semola. La conservazione in
frigorifero non è adatta alla pasta ripiena, perché la farcitura
umida tenderebbe a bagnare la sfoglia e a sfaldarla.
2-3 giorni
Chiusura
ermetica
Congelare
Il congelamento è adatto a tutti i tipi di pasta fresca. Una
volta pronta, la pasta va lasciata ad asciugare su dei
canovacci di stoffa, poi adagiata su dei vassoi piatti, avendo
cura di tenere i pezzi ben distanziati prima di metterla nel
freezer. Dopo qualche ora, a congelamento avvenuto, la pasta
si può trasferire in sacchetti ben chiusi. Quando si deciderà
di cuocere la nostra pasta, si dovrà passare direttamente dal
freezer all'acqua bollente.
No ripieno
Essiccare
Togliere l'acqua alla pasta fresca la predispone a una lunga
conservazione in dispensa. La pasta corta va messa su una
griglia, per far circolare l'aria sopra e sotto, e comunque
andrà girata alcune volte nel corso delle ore necessarie alla
essiccazione. Per la pasta lunga si consiglia invece di utilizzare
l'apposito stendipasta in dotazione.
L'essiccazione dura uno o due giorni, purché in condizioni
ottimali, ovvero in un luogo fresco e asciutto. Riposta poi in
sacchetti chiusi, la pasta durerà per mesi. Questo metodo
non è indicato per pasta ripiena, in quanto la farcia non solo
inumidirebbe la sfoglia, ma contiene soprattutto ingredienti
che si deteriorerebbero.
Sbollentare
Si tratta del metodo perfetto per la pasta ripiena. Si fa bollire
dell'acqua con un filo d'olio, si immerge la pasta e si scola
non appena viene a galla. Una volta messa ad asciugare
su un canovaccio pulito, si può poi conservare in frigo in un
contenitore forato per un paio di giorni.