dimensioni medie oppure maggiore con
squilibrio preferibilmente contenuto;
3. eseguire un primo lancio;
4. Al termine del lancio fissare il peso di ta-
ratura, in dotazione con la macchina, sulla
campana del gruppo oscillante come indicato
in figura 27;
5. eseguire un secondo lancio;
6. Al termine del lancio modificare la posizione
del peso di taratura sulla campana del gruppo
oscillante come indicato in figura 28;
7. eseguire un terzo lancio;
Al termine del quarto lancio di calibrazione la
macchina esegue, in modalità automatica, due
lanci successivi con velocità di rotazione della
ruota diverse e inferiori rispetto a quella dei
lanci precedenti.
Al termine del lancio, se la calibrazione è stata
eseguita con successo, viene emessa una segnala-
MT3800 LASER - Manuale d'uso
zione acustica di consenso; in caso contrario viene
temporaneamente visualizzato il messaggio E 2.
Note:
-
Al termine della procedura togliere il peso
di taratura;
-
Premendo il tasto
interrompere in ogni momento la procedura
di calibrazione.
-
La calibrazione effettuata è valida per qua-
lunque tipo di ruota.
Calibrazione sensore ultrasonico
della larghezza (se presente)
Serve per tarare il sensore ultrasonico po-
sizionato sul tubo della protezione ruota
(larghezza). Deve essere eseguita quando la
macchina lo richiede visualizzando il messaggio
E4, oppure quando si nota uno scostamento
tra la larghezza del cerchio rilevata e quella
27
effettiva.
- selezionare l'icona
sensore ultrasonico della larghezza presente
all'interno dei programmi di configurazione;
- fissare la dima di calibrazione in corrispondenza
del foro filettato presente sulla campana del
gruppo oscillante mediante la vite M8 (A, Fig.29)
in dotazione al sensore ultrasonico;
- utilizzare il manicotto con distanziale ruota
(versione macchina con dispositivo di bloc-
caggio automatico) oppure un cono e la ghiera
fissaggio ruota per portare la dima a contatto
con la campana del gruppo oscillante (fig.29);
28
risulta possibile
Calibrazione
I
29
35