Istruzioni per l'uso dell'IPG Vercise Gevia™ a 16 contatti
Espianto o sostituzione dello stimolatore
1. Disattivare lo stimolatore.
2. Tastare l'area sottoclaveare per localizzare lo stimolatore.
3. Aprire chirurgicamente la tasca in cui è posizionato lo stimolatore. Fare attenzione a non
danneggiare i componenti impiantati per permettere un'analisi appropriata dopo l'espianto.
ATTENZIONE: non usare l'elettrocauterizzazione in quanto danneggerebbe lo stimolatore.
Nota: l'incisione dovrebbe essere abbastanza larga da permettere la rimozione dello
stimolatore dalla tasca.
4. Estrarre lo stimolatore dalla tasca.
5. Svitare le viti di fermo del connettore per rilasciare le estensioni DBS.
ATTENZIONE: allentare la vite di fermo solo quanto necessario a rimuovere l'estensione DBS.
L'allentamento eccessivo della vite di fermo porterebbe alla sua caduta.
Nota: per serrare la vite di fermo, ruotare la chiave dinamometrica in senso orario. Per
allentare la vite di fermo, ruotare la chiave dinamometrica in senso antiorario.
6. Rimuovere le estensioni DBS dallo stimolatore.
7. Se lo stimolatore deve essere sostituito, riconnettere il nuovo stimolatore seguendo le
procedure nella sezione "Collegamento dello stimolatore".
8. Se le estensioni DBS resteranno impiantate, è possibile pulire le estremità prossimali delle
estensioni, attaccare le guaine degli elettrocateteri e avvolgere il materiale in eccesso
dell'estensione nella tasca.
9. Chiudere l'incisione.
10. Inviare lo stimolatore espiantato a Boston Scientific.
ATTENZIONE: prestare attenzione a non danneggiare eventuali componenti che restino
impiantati durante la chiusura delle incisioni.
Lo stimolatore Vercise Gevia
Lo stimolatore Vercise Gevia è ricaricabile. Boston Scientific raccomanda routine di carica che si
adattino ai tempi e allo stile di vita del paziente e conservino al contempo una carica sufficiente
a mantenere la stimolazione. Lo sviluppo di una routine di ricarica per il paziente richiede
essenzialmente di stabilire un giusto equilibrio tra quanto segue:
• la quantità di potenza richiesta affinché il paziente possa beneficiare di una terapia efficace;
• la frequenza con cui il paziente desidera effettuare la ricarica;
• la durata del periodo di ricarica desiderata dal paziente;
• il modo in cui il paziente desidera gestire il proprio programma di ricarica.
Il telecomando del paziente indica lo stato della batteria dello stimolatore quando comunica con lo
stimolatore.
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