Per ovviare a questi inconvenienti è consigliabile l'installazio-
ne di un decalcificatore a resine cationiche (addolcitore), re-
golando la durezza residua minima a 10 °fr (100 mg/l di Ca-
CO 3 ): in alternativa, si possono utilizzare appositi prodotti
chimici (chiamati sequestranti organici o inorganici) che ini-
biscono la formazione cristallina dei carbonati.
Nel caso di acque con durezza inferiore a 10 °fr (100 mg/l di Ca-
CO 3 ), come può accadere usufruendo di acquedotti di monta-
gna o nel caso di particolari zone geologiche, è conveniente, per
evitare fenomeni di corrosione ai componenti metallici della
MaxiJacuzzi, usare dei prodotti idonei a tamponare e neutraliz-
zare l'eccessiva quantità di CO 2 (anidride carbonica) presente.
TRATTAMENTI
Superclorazione (o "trattamento schock")
Appena installata, e dopo lunghi periodi di inattività, la MaxiJa-
cuzzi deve essere sottoposta al trattamento di superclorazione,
o trattamento schock: questo per disinfettare la vasca in maniera
completa.
L
a frequenza con cui effettuare la superclorazione di-
pende dalla frequenza d'uso della MaxiJacuzzi; in seguito sa-
ranno sufficienti trattamenti di mantenimento.
Riempire la MaxiJacuzzi fino alla tacca di livello presente
i
sullo skimmer (
2, part.A).
Controllare che i valori del pH, dell'alcalinità totale TA e
della durezza dell'acqua siano corretti; in caso contrario,
agire come suggerito nei paragrafi rispettivi.
ATTENZIONE
Prima di procedere all'aggiunta del disinfet-
tante verificare sempre ed eventualmente cor-
reggere il valore del pH.
Immettere 5÷10 mg/l di cloro in granuli a rapida dis-
soluzione nell'acqua della minipiscina.
ATTENZIONE
Non usare il cestello dello skimmer per intro-
durre gli additivi chimici. Se si usano additivi
solidi, si consiglia di scioglierli preventivamente
in un secchiello, od utilizzare un apposito ce-
stello reperibile presso i distributori specializ-
zati. Per l'uso di queste sostanze devono esse-
re scrupolosamente seguite le istruzioni e le
raccomandazioni specifiche del Fabbricante.
Impostare il ciclo di filtrazione in modalità"continuo" (vedi
paragrafo "Controllo della filtrazione") e lasciarlo in funzio-
ne finché il livello residuo del cloro libero nell'acqua ridi-
scende ai livelli normali (1÷3 mg/l); normalmente ciò avvie-
ne dopo alcune ore (si consiglia di lasciare comunque in fun-
zione l'impianto di filtrazione per almeno mezza giornata).
ATTENZIONE
NON usare la minipiscina fino a che il livello di
cloro libero non è sceso ai livelli normali (1÷3
mg/l). Durante la superclorazione non usare la
copertura termica, per non favorire l'aggressio-
ne delle parti metalliche (accessori cromati,
ecc.).
Alti valori di cloro o bromo (> 10 mg/l) po-
trebbero non essere rilevati dai reagenti del test
kit mentre, in realtà, la quantità è eccessiva. Qua-
lora siano stati immessi disinfettanti in quantità
superiori ai 10 mg/l, l'operatore deve proibire, sot-
to la sua responsabilità, l'uso della MaxiJacuzzi®.
I dosaggi e le modalità d'uso richiedono perso-
nale specializzato.
Clorazione normale (o di mantenimento)
Per garantirne la qualità ed evitare possibili degradi, l'ac-
qua deve essere trattata, o condizionata chimicamente.
Il livello dell'acqua, inoltre, deve essere mantenuto costante,
per garantire il corretto funzionamento dell'impianto.
Aggiungere cloro stabilizzato a lenta dissoluzione
nell'acqua della minipiscina.
ATTENZIONE
Non usare il cestello dello skimmer per introdur-
re gli additivi chimici. Se si usano additivi solidi,
si consiglia di scioglierli preventivamente in un
secchiello, od utilizzare un apposito cestello re-
peribile presso i distributori specializzati.
Per l'uso di queste sostanze devono essere scru-
polosamente seguite le istruzioni e le raccoman-
dazioni specifiche del Fabbricante.
Quando il cloro viene introdotto nell'acqua, una parte di es-
so si consuma a contatto con le impurità, una parte (cloro
combinato) si combina con le sostanze azotate formando le
cloroammine e una parte, infine, rimane disponibile per la
disinfezione: questo è il cosiddetto cloro libero, che do-
vrebbe essere presente in quantità di 1÷3 mg/l.
NOTA: se il livello di cloroammine (cloro combinato con so-
stanze organiche azotate) diventa elevato, può provocare la
cosiddetta "puzza di cloro", oltre che effetti irritanti per gli
occhi e le mucose. In questo caso è opportuno eseguire una
superclorazione (trattamento schock).
Controllare che i valori del pH, dell'alcalinità totale TA e
della durezza dell'acqua siano corretti; in caso contrario,
agire come suggerito nel capitolo precedente.
ATTENZIONE
Prima di procedere all'aggiunta del disinfet-
tante si deve sempre verificare ed eventual-
mente correggere il valore del pH.
Impostare i cicli di filtrazione dell'acqua in funzione dell'u-
so che s'intende fare della MaxiJacuzzi
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