Caricare l'unità seguendo tutti i passaggi elencati nella sezione UTILIZZO prima di inserirlo in PPSC.
Per evitare di danneggiare il trasporto di vapori o il PPSC non riempire o scaricare l'unità quando si
trova all'interno del PPSC. Allacciare saldamente tutti i fermi di chiusura prima della spedizione. È
inoltre possibile utilizzare un fermacavo, un sigillo di sicurezza a prova di manomissione o qualsiasi
altro meccanismo di bloccaggio secondario appropriato attorno ai fermi di blocco esistenti per
evitare che le risorse vengano manomesse durante la spedizione. Prima di mettere in servizio PPSC,
ispezionarlo per eventuali danni che potrebbero comprometterne la funzionalità. Sostituire l'eventuale
cuscino anti-schiuma antiurto invecchiato o consumato all'interno della PPSC o qualsiasi altro
hardware difettoso. Rimuovere le PPSC gravemente danneggiate dal servizio. Contattare il servizio
clienti o il servizio tecnico per assistenza nella scelta delle parti di ricambio appropriate.
Pur essendo stati ideati principalmente come contenitori per il trasporto di vapori, i contenitori MVE
possono essere anche utilizzati per l'immersione di campioni. Affinché l'unità continui a essere
classificata come contenitore per il trasporto di vapori, è imperativo che l'azoto liquido venga
rimosso completamente. Se sul fondo, all'interno, è visibile dell'azoto liquido, l'unità diventa un
contenitore per trasporto di liquidi e lo stato di eccezione viene invalidato. In tal caso, il liquido
interno viene classificato come materiale pericoloso.
PULIZIA GENERALE
Non utilizzare soluzioni detergenti a base di petrolio.
Internamente al contenitore:
Per la procedura di disinfezione di un contenitore per il trasporto di vapori MVE è possibile utilizzare
una soluzione detergente che non reagisca con l'alluminio, con l'acciaio inossidabile o con
l'composito G10. Nella maggior parte dei casi, si consiglia di utilizzare un comune detersivo o sapone
delicato. Tra gli altri detergenti e disinfettanti che possono essere utilizzati in modo sicuro vanno
citati il perossido di idrogeno, la miscela di cloro e acqua e l'alcol denaturato. L'utilizzo di una
soluzione composta da candeggina al 10% e acqua al 90% è generalmente riconosciuto come
metodo migliore per la decontaminazione. Si consiglia di riempire l'unità con la miscela di soluzione
detergente fino a quando non raggiunge la capacità massima, per poi agitarla e sciacquarla
accuratamente. È importante che tutte le superfici igienizzate vengano sciacquate accuratamente e
che tutti i residui di soluzione detergente vengano rimossi in seguito alla pulizia. Lasciare asciugare
l'unità completamente prima di azionarla. Si suggerisce di capovolgere l'unità per lasciarla scolare e
asciugare completamente.
Esternamente al contenitore:
Utilizzare un panno leggermente inumidito con sapone delicato.
MANUTENZIONE PREVENTIVA
Il proprietario dell'unità può effettuare la manutenzione in due modalità: continua e/o annuale.
Per la manutenzione continua (Consigliato prima di ogni spedizione):
Seguire i passaggi da 1 a 3 contenuti nella precedente sezione UTILIZZO, consentendo tuttavia
all'unità e al liquido integrale in essa contenuto di rimanere a riposo per 2 ore. Verificare che non sia
presente brina o condensa eccessiva sull'esterno dell'unità, poiché il verificarsi di suddette condizioni
indica una perdita o una riduzione del vuoto. Ispezionare il tappo/la copertura per i segni di danni che
possono influire sul NER e sul Tempo di mantenimento. Ispezionare l'esterno del serbatoio per
rilevare eventuali segni di danni dovuti al trasporto, ad esempio grosse ammaccature, soprattutto
attorno all'area del tubo del collo. Rimuovere i serbatoi gravemente danneggiati dal servizio.
Rimuovere eventuali macchie, segni di contaminazione o condensa sulla parte inferiore dell'unità
dopo aver scaricato il liquido. Conservare l'unità in un luogo fresco, pulito e asciutto. Queste
procedure possono contribuire a evitare la corrosione della parte inferiore del contenitore per il
trasporto di vapori.
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Per la manutenzione annuale:
1. Pesare l'unità vuota con il tappo/la copertura ma senza alcun accessorio di scorta e registrare il
valore ottenuto come Peso a vuoto, [kg].
Il peso a vuoto deve essere registrato prima del riempimento del contenitore, mentre la parte
interna del contenitore per il trasporto di vapori si trova a temperatura ambiente.
2. Riempire l'unità fino alla parte inferiore del tubo del collo. Fare riferimento alla fase 2 della
sezione UTILIZZO per maggiori dettagli.
3. Riposizionare il tappo/la copertura e lasciare riposare l'unità per almeno 24 ore.
4. Pesare l'unità e registrare il valore ottenuto come Primo peso, [kg].
5. Lasciare a riposo l'unità riempita indisturbato per altre 24 (+/-0,25) ore.
a. Considerare l'accuratezza e la risoluzione della bilancia per determinare se sono necessari
giorni aggiuntivi tra il primo e il secondo peso al fine di ottenere un NER accurato.
Assicurati di registrare il numero di ore tra il primo e il secondo peso.
6. Pesare nuovamente l'unità e registrare il valore ottenuto come Secondo peso, [kg].
7. Calcolare il tasso di evaporazione mediante l'Equazione 2. La differenza tra il primo peso
registrato e il secondo rappresenta il tasso di evaporazione giornaliera in kg. Questa cifra
rappresenta approssimativamente il tasso di evaporazione normale, o N.E.R (litri/giorno)
(Primo peso– Secondo peso) x 29.6919
NER =
Numero di ore
L'eventuale presenza di brina o condensa eccessiva sull'esterno del contenitore durante questo
arco temporale può indicare la riduzione o l'assenza di vuoto.
8. Versare l'LN2 nel rispetto della fase 4 della sezione UTILIZZO. Riposizionare il tappo/la
copertura e a questo punto, misurare il Peso comprensivo del carico.
9. Calcolare il Tempo di mantenimento, [Giorni], mediante l'Equazione 3. Sottrarre il peso a vuoto
dal peso comprensivo del carico, quindi dividere per 0.8083; in seguito, dividere il risultato
ottenuto per il NER.
(Peso comprensivo del carico– Peso vacio) ÷ 0.8083
Tempo di mantenimento =
TEMPERATURA DI MONITORAGGIO
MVE fornisce Data Loggers per la massima tranquillità quando si spedisce un inventario di valore in
Vapor Shippers. Contattare il servizio clienti o il servizio tecnico per assistenza nella scelta del Data
Logger corretto per il proprio prodotto.
LETTERA DI SPIEGAZIONE DELL'ECCEZIONE
La presente riguarda l'applicabilità delle norme federali USA relative ai materiali pericolosi alla
spedizione di campioni refrigerati in un contenitore di spedizione a secco ("Dry Shipper"). Un
contenitore di spedizione a secco consta di un contenitore esterno rivestito internamente con un
materiale assorbente. Il contenitore viene caricato con azoto liquido refrigerato che viene assorbito
dal rivestimento del contenitore. Il contenitore completamente caricato viene utilizzato come
contenitore refrigerato per la spedizione di campioni.
In considerazione di quanto detto in precedenza, dopo aver consultato l'ufficio ricerca e programmi
speciali del Ministero zdei Trasporti USA (DOT), si è determinato che l'uso di contenitori di
spedizione a secco caricati con azoto liquido refrigerato per la spedizione di campioni ricadono
all'interno delle eccezioni indicate in 49CFR 173.320 paragrafo (a) che indica che i requisiti della
sezione non si applicano a gas atmosferici e all'elio se vengono utilizzati durante il funzionamento di
sistemi come i sistemi di refrigerazione. Il paragrafo (c) della norma 173.320 riguarda il trasporto
aereo degli stessi sistemi di refrigerazione. Per lo stato di eccezione per la spedizione aerea fare
riferimento alle norme IATA sulle merci pericolose relative all'azoto liquido refrigerato. Ciò ricade nella
categoria 2.2 gas non combustibili, istruzioni di im ballaggio 202 con clausola A-152. Se spedito al
di fuori degli Stati Uniti, consultare gli enti pertinenti. Per risposte a domande relative alle norme di
spedizione, contattare un rappresentante dell'assistenza tecnica AI-Cryobiologique Chart.
Equazione 2
Equazione 3
NER
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