• Accertarsi di riuscire ad unire le mani sopra la testa, toccare la punta dei piedi e piegarsi
sulle ginocchia senza restrizioni.
• Il cavallo della muta (una volta regolate le bretelle) non deve distare più di 10 cm
dall'inguine.
• Deve essere facile raggiungere entrambe le valvole.
NOTA: indossando una muta stagna si ha una taglia maggiore rispetto ad una muta umida,
ed i calzari hanno dimensioni maggiori. Verificare che l'equilibratore di cui si dispone sia
compatibile con la nuova taglia e che sia possibile indossare le pinne con i calzari della
stagna; in caso contrario, occorre acquistare pinne di taglia maggiore. Utilizzare pinne di
calzata troppo piccola può portare a crampi al piede o alla perdita delle pinne; entrambe le
situazioni sono potenzialmente molto pericolose.
5.1
Indossare la muta stagna
• Togliere anelli o collane, potrebbero danneggiare gli elementi di tenuta.
• Stendere la muta su una superficie piana e controllarne l'efficienza.
• Cospargere di talco l'interno di collarino e polsini in lattice.
• Lubrificare la cerniera con il blocchetto di cera presente nel kit di riparazione.
• Rigirare il tronco della muta e piegarlo sulle gambe dalla vita in giù, in modo da lasciare
le bretelle all'esterno.
• Assicurarsi che le bretelle siano agganciate correttamente e non siano arrotolate o
impigliate.
• Se possibile sedersi e infilare un piede nella gamba della muta, lasciando le bretelle
all'esterno della gamba.
• Sorreggere la gamba della muta tenendola per il tessuto a livello del polpaccio e
posizionare il piede nel calzare, poi infilare il resto della gamba.
• Ripetere l'operazione con l'altra gamba.
• Prendere la muta per il tronco e sollevarla fino a che il cavallo non è nella posizione corretta.
• Posizionare le bretelle sulle spalle e regolarle in modo che sostengano il peso della muta.
• Quando presenti, arrotolare le sovra-protezioni di neoprene dei polsini verso l'alto.
• Inserire il primo braccio, prestando attenzione a non danneggiare il polsino.
• Ripetere l'operazione con l'altro braccio. Cercare di fare in modo che il sottocerniera
interno non si arrotoli durante l'indossamento. Se il sottomuta è dotato di asole per i
pollici, assicurarsi che non rimangano tra la pelle del polso ed il polsino della muta, dove
causerebbero infiltrazioni d'acqua.
• Impugnare la parte superiore del collarino con entrambe le mani, dita all'interno e pollici
all'esterno. Fare attenzione a non danneggiare il lattice o il neoprene liscio con le unghie.
Allargare l'apertura a sufficienza per far passare la testa attraverso il collarino, poi
posizionarlo in modo che sia confortevole (nota: alcuni subacquei preferiscono infilare
prima la testa e poi le braccia. È una questione di preferenze personali e non causa
problemi).
• Chiedere a chi assiste di controllare che il sottomuta sia correttamente posizionato sotto
il collarino, in modo da non avere zone esposte al freddo.
• Chiedere a chi aiuta nella vestizione di posizionare un dito subito davanti al cursore della
cerniera mentre la chiude, in modo da allontanare eventuali pieghe del sottomuta che
tendessero a rimanere tra i denti della cerniera. Assicurarsi che il cursore arrivi a battuta
contro il fermo di gomma posto all'estremità destra della cerniera. Se il cursore non è
correttamente posizionato si verificheranno infiltrazioni d'acqua dalla cerniera.
• Agganciare l'attacco rapido della frusta di bassa pressione alla valvola di carico,
ritraendo la ghiera esterna ed inserendola sull'estremità della valvola. Premere il
pulsante di carico per verificarne il funzionamento. L'aria entrerà nella muta gonfiandola
parzialmente. Sganciare la frusta di bassa pressione.
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