Togliere La Muta Stagna; Condizioni D'IMpiego; Controlli Pre-Immersione; Controlli Post-Immersione - Scubapro DRYSUIT Manual Del Usuario

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  • MEXICANO, página 61
• Verificare il funzionamento della valvola di scarico ruotandola fino alla posizione "OPEN"
o "-" e piegandosi sulle ginocchia fino a terra. La valvola deve far uscire l'aria e la muta
sgonfiarsi.
• Cappuccio
Indossare il cappuccio e posizionarlo nel modo più confortevole. Inserire il collo del
cappuccio sotto la protezione in neoprene del collarino, per assicurare una miglior
tenuta di quest'ultimo ed una maggiore protezione termica.
• Guanti
Infilare i guanti e rivoltare la protezione in neoprene del polsino sopra il guanto, per
assicurare una miglior tenuta ed una maggiore protezione termica. Se si utilizzano guanti
stagni, attenersi alle istruzioni per l'uso.
NOTA: il lattice rappresenta un materiale eccellente per la tenuta ma è praticamente privo
di qualsivoglia capacità di protezione termica. È quindi importante posizionare le protezioni
in neoprene del collarino e dei polsini per garantire l'isolamento termico nelle zone coperte
dal lattice. Questa caratteristica consente alle mute SCUBAPRO di garantire una maggior
protezione dal freddo rispetto alle mute dotate di elementi in lattice privi di protezione. Le
coperture in neoprene servono anche a proteggere il lattice da tagli e abrasioni e dagli effetti
nocivi delle radiazioni ultraviolette.
5.2

Togliere la muta stagna

Per togliere la muta stagna, seguire la stessa procedura usata per indossarla, ma in
sequenza inversa.
6.

CONDIZIONI D'IMPIEGO

Sia le mute stagne in neoprene sia quelle in trilaminato sono realizzate con i migliori materiali
e altissimi livelli di lavorazione. Tuttavia, devono essere utilizzate entro limiti ragionevoli.
ATTENZIONE - NON:
- Superare la massima profondità per la quale si è brevettati.
- Utilizzare le mute stagne in ambienti contaminati da gas tossici o con elevate
concentrazioni di idrocarburi.
- Utilizzare la muta stagna come dispositivo di sollevamento.
- Impiegare la muta stagna come dispositivo di controllo dell'assetto.
- Insufflare la muta stagna con gas diversi da aria o argon.
- Utilizzare la muta stagna con una imbracatura o altro sistema di zavorra non dotato di
un dispositivo di sgancio rapido.
6.1

Controlli pre-immersione

Prima di OGNI immersione assicurarsi delle buone condizioni della muta controllando che:
- non siano presenti danni visibili al tessuto o ai componenti della muta;
- non siano presenti fori o tagli nelle tenute in lattice o in neoprene liscio;
- le valvole di carico e scarico siano intatte e correttamente funzionanti.
Verificare che la frusta di bassa pressione e l'innesto siano intatti, esenti da danni e collegati
in modo corretto. Assicurarsi che la cerniera sia funzionante e non danneggiata.
6.2

Controlli post-immersione

Dopo OGNI immersione ripetere i controlli effettuati prima dell'immersione e verificare che la
muta non abbia riportato danni. Nel caso che il controllo rilevi la presenza di danni ripararli
immediatamente oppure portare la muta presso un rivenditore autorizzato SCUBAPRO per
effettuare le riparazioni del caso.
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