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L'alimentazione della lavatrice deve rispet-
tare il senso ciclico delle fasi R-S-T (A1-A2-
A3) (L1-L2-L3), al fine di non recare danni
all'apparecchiatura stessa. La verifica del
senso ciclico può essere fatta anche manual-
mente nel seguente modo:
- Allacciare le tre fasi, il neutro e la terra.
- Accendere l'interruttore sezionatore gene-
rale a parete; schiacciare quindi manual-
mente il teleruttore della centrifuga (C2). Se
il senso di rotazione è orario le fasi sono
connesse correttamente; in caso contrario
invertire due delle fasi in entrata.
IMPORTANTE: Comunicare al cliente o
all'utilizzatore o al responsabile tecnico
dell'impianto di lavanderia l'importanza
del corretto senso ciclico delle fasi in modo
da evitare che possano venire invertite
accidentalmente.
5.6 COLLEGAMENTO IDRICO
La lavabiancheria è predisposta per un'en-
trata d'acqua calda (circa 60°C) e un'entrata
d'acqua fredda, entrambe da 3/4".
La pressione dell'acqua in entrata deve esse-
re compresa tra 0,5 e 5 bar (0,05 e 0,5 MPa).
Predisporre gli attacchi a parete ad una di-
stanza che non superi la lunghezza dei tubi
dati in dotazione.
Se non vi è acqua calda a disposizione,
predisporre una 'T' sull'attacco dell'acqua
fredda e collegare l'attacco dell'acqua calda
con l'acqua fredda. In qualsiasi caso vanno
alimentati entrambi gli ingressi.
Modello
Capacità boiler
Mod. 8
45 litri
Mod.11
58 litri
Mod.18
100 litri
Mod.26
146 litri
Mod.33
190 litri
Verificare a fine montaggio che non vi siano
strozzature nei tubi utilizzati.
5.7 COLLEGAMENTO VAPORE (solo per
le macchine con questo tipo di riscaldamento)
La lavabiancheria è predisposta per un'en-
trata di vapore da 3/4". La pressione del
vapore in entrata deve essere compresa tra
0,5 e 6 bar (0,05 e 0,6 MPa). In qualsiasi caso
leggere i dati di targa dell'apparecchiatura.
Il vapore è da intendersi saturo e secco.
Il riscaldamento dell'acqua nella vasca av-
viene in modo diretto (non tramite una ser-
pentina, indiretto) pertanto nell'impiantistica
non è necessario prevedere l'attacco per il
recupero della condensa.
Se la macchina a vapore è soggetta a control-
lo ISPESL, occorrerà tenere sempre a dispo-
sizione tutta la documentazione ISPESL nei
locali in cui è posizionata.
Verificare a fine montaggio che non vi siano
strozzature nel tubo utilizzato.
5.8 COLLEGAMENTO SCARICO
Accertarsi che la distanza tra l'attacco dello
scarico della macchina e lo scarico a pavi-
mento non sia maggiore della lunghezza del
gomito di scarico fornito in dotazione.
Lo scarico dell'acqua avviene mediante una
valvola motorizzata ad azione diretta, la
quale rimane aperta (per caduta) in assenza
di tensione. Lo scarico pertanto dovrà essere
sempre più basso dell'uscita della lavatrice e
di un diametro non inferiore a quello del
tubo dato in dotazione.
Modello
Portata scarico
Mod. 8
Mod.11
Mod.18
Mod.26
Mod.33
Il condotto di scarico deve sopportare la
temperatura di 90°C.
Interporre un sifone tra il tubo dato in dota-
zione e lo scarico.
Verificare che non ci siano strozzature.
5.9 AIR BREAK
La lavatrice è dotata del dispositivo "air
break" che in caso di depressioni nella rete
impedisce il ritorno di acqua non potabile.
Tale dispositivo prevede un'uscita posterio-
re, dalla quale, durante il riscaldamento,
possono fuoriuscire dei vapori comunque
innocui. Non tappare né raccordare tale uscita
in nessun caso.
LA GARANZIA NON RISPONDE DEI
DANNI DERIVANTI DA UN'ERRATA
INSTALLAZIONE.
ISTRUZIONI PER
L'OPERATORE
6 INDICAZIONI RELATIVE ALLA
MACCHINA
6.1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
La macchina è composta nelle sue parti
principali da (vedi fig.1):
1) Coperchio sotto il quale è collocato il
circuito di comando
2) Dispenser dove collocare il detersivo per
il lavaggio, il prelavaggio (in polvere e
non schiumogeno) e l'ultimo risciacquo
(liquido non schiumogeno).
3) Oblò per il carico e lo scarico della bian-
cheria.
4) Gettoniera (solo nelle versioni predispo-
ste).
5) Cassetto per la raccolta dei gettoni utiliz-
zati (solo nelle versioni previste).
6) Scarico (8-11-18: 50 mm; 26-33: 70 mm).
7) Morsetto equipotenziale.
8) Air break.
9) Entrata acqua 3/4.
4
Descrizione della pulsantiera
1. Display indicatore del tempo rimanente
80 l/min
alla fine del ciclo e allarmi
100 l/min
2. Display indicatore della temperatura al-
160 l/min
l'interno del cesto
160 l/min
3. Display indicatore del tipo di ciclo sele-
200 l/min
zionato
4. Pulsante per decremento dei valori
5. Pulsante per programmazione dei para-
metri e inserimento della pausa
6. Pulsante per incremento dei valori
7. Pulsante per la selezione del ciclo desi-
derato
8. Punto luminoso indicante l'attivazione
del riscaldamento
6.2 GAMMA COMPLETA DELLE AP-
PLICAZIONI
La lavatrice che avete acquistato è stata
progettata in modo da eseguire il lavaggio di
tessuti sintetici di vario genere, lana, cotone,
lino. Il ciclo deve essere opportunamente
selezionato tramite il relativo pulsante se-
guendo le temperature indicate sulle etichet-
te dei capi da lavare.
6.3 INFORMAZIONI SULL'IMPIANTO
ELETTRICO
L'impianto elettrico a bordo macchina è
composto da apparecchiature di protezione
e controllo opportunamente inserite su di
una piastra nella parte superiore della mac-
china. Gli schemi e le distinte relative sono
riportati successivamente.
6.4 DOCUMENTI ATTESTANTI LA
CONFORMITA' DELLA MACCHINA
La lavabiancheria descritta nel presente
manuale è conforme alle seguenti direttive:
73/23 CEE, 93/68 CEE, 89/336 CEE, 92/
31 CEE, 93/68 CEE
e norme armonizzate :
EN60335-1; EN60335-2-4; EN60335-2-7
EN55014; EN61000-3-2 ; EN61000-3-3;
EN55104