5.2 Controindicazioni per le applicazioni di ostetricia e ginecologia
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Gravidanza
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Alterazioni note o sospette della cervice a seguito di esposizione intrauterina a DES (dietilbestrolo)
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Infiammazione acuta o attiva della cervice, dell'endometrio, delle tube di Falloppio, delle ovaie o del peritoneo (cervic-
ite, endometrite, malattia infiammatoria tubo-ovarica o malattia infiammatoria pelvica)
•
Cancro invasivo visibile all'esame
5.3 Procedure elettrochirurgiche
Questo capitolo fornisce esclusivamente informazioni di carattere generale sull'uso dei dispositivi elettrochirurgici . Solo l'utente
è in grado di valutare i fattori clinici di ogni paziente e di stabilire se l'uso dell'apparecchiatura sia indicato . Spetta quindi
all'utente scegliere la tecnica e la procedura specifica per ottenere l'effetto clinico desiderato .
I Generatori LEEP PRECISION sono progettati per eseguire la distruzione controllata dei tessuti e sono di per sé perico-
losi se utilizzati in modo improprio . I PROBLEMI RIFERITI, CAUSATI DAL FUNZIONAMENTO IMPROPRIO DURANTE
PROCEDURE ELETTROCHIRURGICHE, COMPRENDONO:
•
Attivazione involontaria con conseguente danneggiamento dei tessuti nel sito sbagliato e/o danni all'apparecchiatura .
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Ustioni causate da percorsi di corrente alternativi a seguito di contatto di un paziente, medico o assistente con metallo
esposto .
•
Esplosioni causate da scintille elettrochirurgiche in presenza di miscele di gas infiammabili (ad es ., gas anestetici es-
plosivi o uso improprio di alcool e altri liquidi infiammabili)
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Perforazione ed emorragia massiva
È estremamente importante stabilire un percorso corretto per l'elettrodo di ritorno della paziente durante qualunque pro-
cedura elettrochirurgica monopolare . Bisogna adottare tutte le misure necessarie per garantire che, per l'intera durata
della procedura elettrochirurgica, vi sia un'area di superficie adeguata costantemente a contatto con la paziente per
ridurre la densità di corrente al di sotto di un livello tale da poter causare danni involontari ai tessuti laddove viene appli-
cato l'elettrodo di ritorno della paziente .
5.3.1 Effetti dell'elettrochirurgia sui tessuti
L'erogazione di correnti a forma d'onda sinusoidale continua attraverso un piccolo elettrodo a livelli di potenza adeguati
può causare il rapido riscaldamento dei liquidi intracellulari nelle cellule in prossimità dell'elettrodo, vaporizzando tali liq-
uidi . Il notevole aumento di volume (di circa cinque volte) causa la rottura della struttura cellulare, creando l'effetto clinico
di un taglio (CUT), con uno effetto minimo o assente di emostasi lungo il margine del tessuto rescisso . L'erogazione di
impulsi di correnti RF di breve durata attraverso un piccolo elettrodo a livelli di potenza adeguati può far riscaldare i liq-
uidi intracellulari in modo più graduale . Ciò consente l'evaporazione dei liquidi senza rompere la struttura cellulare, cre-
ando l'effetto clinico di essiccamento o coagulazione (COAG) insieme alla divisione dei tessuti .
Impostando una durata intermedia degli impulsi, si può ottenere un effetto clinico che combina le caratteristiche delle
modalità di taglio (CUT) e coagulazione (COAG), denominato "BLEND", in cui il tessuto viene rescisso con un livello de-
siderabile di emostasi lungo i margini del tessuto rescisso .
AVVERTENZA
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