CEBORA S.p.A.
2.4 Gruppo di raffreddamento GRV12 (opzionale) Art. 1683
Il gruppo di raffreddamento GRV12 è alimentato con due fasi della tensione di rete, prelevate
dalla scheda filtro rete (39), attraverso l'autotrasformatore (38) (400/230 Vac). La scheda
micro (37) è la scheda che controlla le attività del gruppo di raffreddamento. Più
esattamente, il segnale di "abilitazione gruppo raffreddamento" della scheda micro (37),
comanda il relè RL3 su scheda filtro rete (39), il quale alimenta direttamente la pompa (26)
del liquido di raffreddamento e i ventilatori (2).
Il pressostato (23), inserito nel circuito idraulico sulla mandata della pompa (26), fornisce il
segnale (isolato) relativo alla pressione del liquido, direttamente alla scheda micro (37).
All'accensione del generatore, la scheda micro (37) verifica se il gruppo di raffreddamento è
collegato, tramite il segnale fornito dal ponticello sui terminali 1 e 2 del connettore (9) sul
gruppo di raffreddamento.
All'accensione del gruppo, se è impostato il funzionamento continuo o automatico (vedi
Manuale Istruzioni), pompa (26) e ventilatori (2) funzionano per 30 secondi, per riempire i
tubi della torcia e verificare la messa in pressione del circuito idraulico; dopo di ché, in
assenza del comando di saldatura dall'operatore, si arrestano in attesa di un nuovo
comando di start.
Se con la pompa attivata il pressostato non rileva la pressione, sul display LCD compare
l'allarme della pompa e dopo 30 secondi compare allarme 75. Nel processo MMA, il
funzionamento del gruppo di raffreddamento è mantenuto disabilitato.
La modalità di funzionamento del gruppo è impostabile dal percorso menù->accessori.
2.5 Descizione Carrello Trainafilo
Il carrello trainafilo è alimentato dalla scheda alimentazioni (42) del generatore, attraverso
il connettore (230)Y che va collegato al connettore (18)M del generatore.
La tensione di alimentazione (35 Vdc) è applicata alla scheda controllo motore (224), la
quale provvede a generare le alimentazioni ausiliarie necessarie al funzionamento del
carrello trainafilo, compresa quella per il circuito pannello (212).
Sul connettore (230)Y è presente anche la linea di comunicazione CANbus, con la quale i
microprocessori del pannello di controllo (212) e del carrello trainafilo (222) comunicano con
il microprocessore del generatore (70) (vedi par. 2.3).
La scheda controllo motore (222) contiene il circuito per la regolazione della velocità del
motore trainafilo (208), il proseguimento della linea di comunicazione CANbus per il colloquio
con il circuito pannello (212) ed il comando delle due elettrovalvole del gas (224).
Il motore trainafilo (208) è provvisto di encoder, in questo modo si ha l'esatto controllo dei
m/min. del motore.
L'interruttore (226) posto sul carter del gruppo trainafilo, fornisce alla scheda controllo
motore (222) il segnale per l'arresto del generatore in caso di apertura del carter. Tale
condizione di allarme è segnalata sul circuito pannello (vedi Codici errore, par. 3.6.25).
Sul pannello frontale del carrello è posizionato l'attacco centralizzato (214)B per le torce
MIG il quale incorpora un innesto di potenza, due contatti per il comando di start ed un
innesto pneumatico per il gas, è presente inoltre l'attacco gifas C e l'attacco gas D per il TIG.
La scheda connettore (219)E, posizionata sul pannello frontale del carrello, dialoga con la
scheda controllo motore (222) tramite segnali in chiaro e funge da interfaccia dei segnali
d'ingresso e uscita del generatore.
Tali segnali sono:
start generatore (da pulsante torcia MIG/TIG);
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17/09/2019