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Dato il particolare tipo di montaggio, cioè saldatura diret-
ta al connettore J6 (J8 su art. 324) di scheda potenza (45),
la scheda INV è considerata parte integrante della scheda
potenza (45).
La scheda INV contiene un microprocessore che gestisce
in modo autonomo il funzionamento dell'inverter.
Riceve le informazioni sullo stato della tensione di rete,
attraverso l'optoisolatore OP1, su scheda potenza (45), i
segnali di reazione della corrente primaria e secondaria, il
segnale della tensione d'uscita del generatore ed i segnali
di temperatura dai sensori NTC su scheda potenza (45).
Dialoga con la scheda pannello (48), che funge da controllo
principale del generatore, tramite linea seriale RS422: rice-
ve i comandi di start e riferimento per la gestione dell'inver-
ter ed invia le informazioni sullo stato di operativo dell'in-
verter.
La tensione di rete presente all'ingresso del ponte raddriz-
zatore d'ingresso è inviata anche al primario del trasfor-
matore servizi (62) (montato su scheda potenza (45) su art.
323), che si occupa di fornire le tensioni di alimentazione
a tutti i circuiti del sistema di saldatura.
Le tensioni secondarie del trasformatore servizi sono:
− art. 323, vedi Fig. 2.3.1 e Mappa connettori, par. 5.6:
− 24 Vac, per l'alimentazione di tutti i circuiti di con-
trollo del sistema di saldatura;
− art. 324, vedi Fig. 2.3.2 e Mappa connettori, par. 5.7:
− 30 Vac per l'alimentazione dei circuiti di controllo
del generatore;
− 18 Vac per l'alimentazione isolata dei circuiti di in-
terfaccia con il gruppo di raffreddamento (opziona-
le);
− 220 Vac, fornita da una presa intermedia del prima-
rio del trasformatore servizi (62), per l'alimentazio-
ne del gruppo di raffreddamento, attraverso la presa
L sul pannello posteriore del generatore.
L'inverter è realizzato da quattro igbt collegati in configu-
razione "ponte ad H", pilotati dai circuiti driver posizionati
4
Fig. 2.3.1 (art. 323)
NOTA
in prossimità degli igbt, comandati a loro volta dalla scheda
INV.
Compito dell'inverter è generare la tensione alternata ad
onda quadra per il trasformatore di potenza T4.
La regolazione della corrente di saldatura avviene modu-
lando opportunamente tale tensione.
Il TA, T3, inserito sul circuito dell'avvolgimento prima-
rio del trasformatore di potenza T4, fornisce il segnale di
reazione di corrente usato per la verifica del corretto fun-
zionamento dell'inverter. Tale segnale normalmente non
influenza la regolazione della corrente di saldatura.
Il trasformatore di potenza T4 fornisce al secondario valo-
ri di tensione e corrente adeguati alla saldatura.
Il suo secondario di potenza è composto da 2 avvolgimenti
collegati a punto comune sul terminale dell'induttore L3,
necessario per il livellamento della corrente di saldatura.
Gli altri estremi degli avvolgimenti sono collegati al grup-
po diodi secondario, presente su scheda potenza (45), che
raddrizza la corrente alternata generata dall'inverter ren-
dendola disponibile all'uscita del generatore.
Il gruppo diodi secondario è formato da 8 diodi (10 su art.
324) collegati a catodo comune e fornisce in uscita una
tensione positiva rispetto alla presa centrale del trasforma-
tore T4. In realtà questi diodi sono racchiusi in moduli da
due diodi ognuno.
Il trasduttore di corrente ad effetto Hall (58), inserito sul
cavo all'uscita della scheda potenza (45), invia alla scheda
INV il segnale di reazione della corrente secondaria, usato
per la regolazione della corrente di saldatura.
Su art. 323, un altro avvolgimento secondario del trasfor-
matore di potenza T4, durante il funzionamento dell'inver-
ter, fornisce una energia supplementare alla alimentazione
dei circuiti di controllo del motore trainafilo, presenti sulla
scheda pannello (48) (+VDC-MOT).
Su art. 324, questa alimentazione è fornita dal solo trasfor-
matore servizi (62), tramite gli stessi circuiti alimentatori
della scheda potenza (45).
Dai terminali di uscita VITE2 e VITE1 di scheda poten-
za (45) è prelevato il segnale della tensione d'uscita del
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