ATTENZIONE!
la Valvola ed il pomello A si scaldano
durante il lavoro, quindi la regolazione deve essere effettuata a forno
freddo, se in caso eccezionale servisse regolare la valvola a forno
acceso tale operazione deve essere eseguita indossando appositi
guantoni per le alte temperature al fine di evitare ustioni.
3.5
UTILIZZO DEL FORNO
- Spegnere le luci e mettere la Porta BEN CHIUSA
- Impostare il forno indicativamente tra 430° e 485° con Cielo a 8 e
Platea a circa 3 ed accenderlo
- Una volta che è stata raggiunta la temperatura impostata togliere la
porta prendendola esclusivamente per la maniglia in dotazione (fig.7
part.C) e riporla nell'apposito supporto (fig.7 part.D)
ATTENZIONE!
LA PORTA ED IL SUPPORTO
POGGIAPORTA
RAGGIUGONO
PERTANTO FARE LA MASSIMA ATTENZIONE A NON
TOCCARLI PER NON USTIONARSI; RIPORLI IN UN PUNTO
SICURO NON RAGGIUNGIBILE DA TERZI (ESEMPIO DA
BAMBINI ECC.) E MAI IN PROSSIMITÀ DI ELEMENTI
COMBUSTIBILI.
- Il forno è costruito per essere utilizzato con la logica di cottura similare
a quella del forno a legna, quindi la zona più calda della camera di cottura
è quella posteriore, nella zona centrale il calore è medio, mentre la zona
anteriore, dove entra aria ambiente, è la zona meno calda; ad esempio
quindi usare inizialmente la zona centrale e poi la zona posteriore per la
cottura di pizza mentre la zona anteriore è da usare per quelle che
vengono definite "cotture di bocca" come ad esempio i calzoni ecc..
- Iniziare a cuocere e quando il lavoro comincia ad essere MEDIO, alzare
la Platea a 5/6
- Quando il lavoro aumenta alzare di conseguenza Cielo e Platea, se serve
arrivare fino a 9 e 9 (il tasto ECONOMY/POWER tenuto premuto per
alcuni secondi porta immediatamente il forno al massimo e cioè a Cielo
9 e Platea 9)
- Dopo le prime cotture valutare se la temperatura è adatta al proprio tipo
di impasto, che deve essere del giusto grado di idratazione ed
adeguatamente maturato per poter essere cotto bene (se poco idratato o
se viene messa troppa farina sulla pala, più facilmente la pizza si brucerà
sotto); abbassare o alzare conseguentemente la temperatura (se si
desidera alzare la temperatura rapidamente e minimizzare il consumo
elettrico, mettere la Porta BEN CHIUSA fino al raggiungimento del
nuovo set point).
NOTA:
Il forno all'interno ha delle resistenze elettriche inserite
nei refrattari del cielo e della platea che raggiungono altissime
temperature, E' PROIBITO NEL MODO PIU' ASSOLUTO FARE
ARRIVARE SUL PIANO DI COTTURA ACQUA, ANCHE FOSSE
SEMPLICEMENTE UN PANNO INUMIDITO, PERCHE' A
CAUSA DELLO SHOCK TERMICO SI RISCHIA DI ROVINARE
IRRIMEDIABILMENTE IL BISCOTTO; nel caso fosse necessario
stemperare
il
piano
UTILIZZARE
FOCACCE. Per la pulizia durante le fasi di lavoro, usare
delicatamente uno spazzolone morbido di altezza adeguata, E'
ASSOLUTAMENTE VIETATO COLPIRE IL PIANO IN
BISCOTTO CON IL PALINO PERCHÉ CIÒ NE CAUSA LA
ROTTURA.
Fare
attenzione
laterali/posteriore, degli urti potrebbero romperli, se ciò avvenisse
non è comunque compromessa la funzionalità del forno; eventuali
crepe nei Biscotti possono comunemente formarsi ma non
compromettono la funzionalità del forno.
- Se abbiamo delle pause lunghe di lavoro è consigliabile mettere la Porta
BEN CHIUSA, premere il tasto Economy e spegnere le luci, il forno
andrà al consumo minimo e sarà subito pronto se dobbiamo ricominciare
a cuocere. A fine lavoro spegnere il forno, lasciare senza porta per circa
15 minuti per fare defluire l'umidità interna residua e poi mettere la Porta
BEN CHIUSA.
ATTENZIONE!
Nel caso che inavvertitamente dei
prodotti in cottura prendano fuoco (ad esempio perché contenenti
olii o grassi), chiudere la porta e sigillarla per soffocare le fiamme,
non usare acqua all'interno della camera di cottura.
NOTA:
La porta, quando serve, DEVE ESSERE MESSA BEN
CHIUSA A BATTERE SULLA BOCCA IN GHISA (fig.7 part.C),
NON DEVE ESSERE MAI LASCIATA PARZIALMENTE
APERTA PER NON MANDARE IN SOVRATEMPERATURA IL
RIPIANO ANTERIORE IN GRANITO E QUINDI CREPARLO.
Fare attenzione a non urtare/strisciare il piano in Granito con
carrelli, pale ecc. per non danneggiarlo.
ALTE
TEMPERATURE,
ESCLUSIVAMENTE
a
non
colpire
i
refrattari
3.6
MESSA IN FUNZIONE CELLA DI LIEVITAZIONE
Il quadro comandi della cella di lievitazione è quello posto a sinistra,
sotto allo sportello scorrevole frontale della camera di cottura, come
mostrato in figura 13A (se presente l'aspiratore per cappa fare
riferimento alla figura 13B).
1. Spia luminosa (ON/OFF).
2. Interruttore di accensione/spegnimento dell'illuminazione interna
(light), (per attivarsi il termostato deve essere acceso).
3. Termostato di accensione e regolazione
a) Accendere la cella di lievitazione girando il termostato (part.3), si
accende la spia (part.2).
b) Impostare la temperatura desiderata fino ad un massimo di 65°C
(150°F).
c) Per spegnere la cella di lievitazione portare il termostato (part.3) a
zero.
ATTENZIONE!
all'interno della cella di lievitazione al fine di evitare ustioni.
3.7
MESSA IN FUNZIONE CENTRALINA ELETTRONICA
CON TIMER
Il quadro comandi elettronico è dotato del tasto "Timer" (fig.12 part.15).
La centralina permette di impostare 3 timer di cottura (conto alla
rovescia), l'ora attuale e l'ora di accensione giornaliera (fig.12).
3.7.1
IMPOSTAZIONE DEI 3 TIMER DI COTTURA
- Premendo una volta il tasto "Timer" (fig.12 part.15) sui display (fig.12
part.4 e 12) verrà visualizzata la scritta "OFF 000" ed un "1" sul
display cielo (fig.12 part.6). Questo sta ad indicare che con i pulsanti
"Up" e "down" (fig.12 part.3) possiamo impostare il primo timer di
cottura in minuti.
- Premendo di nuovo il tasto "Timer" (fig.12 part.15) si visualizza il
secondo timer di cottura come indica il display cielo (fig.12 part.6),
che è possibile impostare come sopra.
- Una terza pressione permetterà di impostare il terzo timer di cottura.
3.7.2
IMPOSTAZIONE DELL'ORA ATTUALE
- Premendo per la quarta volta il tasto "Timer" (fig.12 part.15) sui
display (fig.12 part.4 e 12) si visualizza la scritta "h 00 00" (o un
generico orario); "h" sta ad indicare che si tratta dell'ora corrente: le
prime due cifre si riferiscono all'ora, le seconde ai minuti.
- Premendo il pulsante "up" si imposta l'ora attuale, premendo "down"
i minuti (fig.12 part.3).
3.7.3
IMPOSTAZIONE DELL'ORA DI ACCENSIONE
- Premendo per la quinta volta "Timer" (fig.12 part.15) sui display
(fig.12 part.4 e 12) si visualizza la scritta "o 00 00" (o un generico
orario); le prime due cifre si riferiscono all'ora, le seconde ai minuti.
- Premendo il pulsante "up" si imposta l'ora di accensione, premendo
"Down" i minuti (fig.12 part.3).
- Premendo per la sesta volta il tasto "Timer" (fig.12 part.15) si esce
dalla funzione timer.
NOTA:
Se dopo essere entrati nella procedura di impostazione
non si procede oltre, dopo 10 secondi la centralina esce
automaticamente da questa funzione e sui display (fig.12 part.4 e 12)
tornano ad essere visualizzati temperatura e set point.
3.7.4
ATTIVAZIONE TIMER DI COTTURA
MODALITA' MANUAL
- Per attivare uno dei tre timer di cottura si deve entrare nella funzione
del timer che interessa e premere il tasto "Start/stop" (fig.12 part.9)
contemporaneamente al tasto "timer".
Il LED timer (fig.12 part.15) inizierà a lampeggiare indicando che c'è
un timer di cottura in funzione.
- Premendo il tasto "Timer" (fig.12 part.15) potremo vedere quale timer
sta lavorando ed il tempo rimasto.
- Finito il tempo del timer si spegneranno tutti i display, si accenderà il
LED timer (fig.12 part.15) ed inizierà a suonare il cicalino. Si ritornerà
alla condizione normale premendo il tasto "Timer"(fig.12 part.15).
MODALITA' PROGRAMS
- Per attivare il timer di cottura si deve entrare nella funzione del timer
e premere il tasto "Start/stop" (fig.12 part.9) contemporaneamente al
tasto "timer".
Il LED timer (fig.12 part.15) inizierà a lampeggiare indicando che c'è
un timer di cottura in funzione.
- Premendo il tasto "Timer" (fig.12 part.15) potremo vedere quale timer
sta lavorando ed il tempo rimasto.
- Finito il tempo del timer si spegneranno tutti i display, si accenderà il
LED timer (fig.12 part.15) ed inizierà a suonare il cicalino. Si ritornerà
alla condizione normale premendo il tasto "Timer" (fig.12 part.15).
IT/7
Evitare il contatto con le resistenze