7 Messa in funzione
7.1 Disposizioni di base
Disposizioni per il prodotto
• Se è necessario un collegamento dell'unità lineare al sistema di arresto di
emergenza: assicurarsi che l'unità lineare sia collegata ad un sistema di arresto
di emergenza.
7.2 Indicazioni sulla sicurezza
Per evitare pericoli durante la messa in funzione, rispettare le seguenti indicazioni
sulla sicurezza. Vedere g 2. Sicurezza.
7.3 Preparazione
Disposizioni generali
• Pulire le parti sporche (protezione del materiale). Vedere capitolo
zia.
7.4 Messa in funzione graduale
1. Iniziare la configurazione della corsa di riferimento con carico e numero di giri
limitati.
NOTA! Durante il funzionamento non devono essere raggiunti i finecorsa
meccanici dell'unità lineare. In caso contrario l'unità lineare sarà danneggiata
permanentemente (protezione del materiale).
2. Assicurarsi che l'energia cinetica massima indicata di seguito per ciascuna
grandezza non venga superata durante la corsa di riferimento. L'energia cine-
tica dell'unità lineare viene calcolata nel modo seguente: E = ½ * m * v²
m: massa spostata in kg
v: velocità lineare in m/s
La velocità massima della corsa di riferimento è quindi dipendente dalla massa
spostata dell'applicazione concreta. La massa spostata dell'unità lineare deve es-
sere quindi tenuta in considerazione.
Grandezza
32 mm
40 mm
63 mm
100 mm
8 Funzionamento
8.1 Disposizioni di base
Disposizioni generali
• Evitare il surriscaldamento: utilizzare l'interruttore di protezione termica inte-
grato (protezione del materiale).
• Non disattivare, modificare o escludere mai i dispositivi di protezione.
In caso di guasti durante in funzionamento
• Qualora si verifichi un guasto che rappresenta un pericolo immediato per i col-
laboratori o gli impianti, disinserire il prodotto.
8.2 Accensione/spegnimento
Il prodotto non dispone di elementi di controllo propri per il funzionamento. Il
funzionamento viene comandato tramite un elemento di controllo separato. Ve-
dere manuale separato.
9 Manutenzione
9.1 Indicazioni sulla sicurezza
Per evitare pericoli durante la manutenzione, rispettare le indicazioni sulla sicu-
rezza. Vedere g 2. Sicurezza.
AVENTICS™ SPRA | R412028475-BAL-001-AE | Italiano
g 9.4 Puli-
Energia cinetica massima in J (Joule)
–3
Max. 0,1 x 10
J
–3
Max. 0,2 x 10
J
–3
Max. 0,4 x 10
J
Max. 1 x 10
–3
J
9.2 Panoramica
Disposizioni generali
• In presenza di usura elevata: accorciare gli intervalli di manutenzione in base
al grado di usura.
• Se l'unità lineare viene azionata al di fuori delle condizioni ambientali indicate
nelle presenti istruzioni: controllare una volta al mese se sono visibili dei cam-
biamenti sui componenti (ossidazione, sporco ecc.).
Attività di manutenzione
Tab. 17: Intervalli di manutenzione
Intervallo
Attività
Giornaliero Controllare la presenza di danni visibi-
li sull'unità lineare.
Pulire l'unità lineare.
Mensile
Controllare che l'asta di spinta e i
componenti di montaggio siano fissa-
ti saldamente ed eventualmente cor-
reggerli.
Controllare che l'attacco sia fissato
saldamente.
Grandezza 100 mm: controllare l'in-
tervallo di manutenzione.
Semestrale Controllare la presenza di danni visibi-
li su tutte le parti.
Annuale
Controllare che le etichette e le av-
vertenze siano leggibili ed eventual-
mente sostituirle.
Controllare che le guarnizioni non sia-
no danneggiate.
9.3 Revisione
9.3.1 Disposizioni generali
Impiego in condizioni ambientali normali
• La verifica del prodotto e dell'intero impianto è di responsabilità del gestore.
Impiego in condizioni ambientali aggressive
Per condizioni ambientali aggressive si intendono ad es.:
• Temperature elevate
• Elevate quantità di sporcizia
• Vicinanza a liquidi o vapori che sciolgono i grassi
In presenza di condizioni ambientali aggressive si applicano ulteriori disposizioni
per l'ispezione:
• Adattare l'intervallo di verifica delle guarnizioni alle condizioni ambientali.
NOTA! In condizioni ambientali aggressive le guarnizioni invecchiano più rapi-
damente. Guarnizioni difettose portano a fughe pneumatiche e alla perdita
del tipo di protezione. Controllare più spesso le guarnizioni (protezione del
materiale).
• Registrare gli intervalli di verifica modificati nel piano di manutenzione
dell'impianto (protezione antinfortunistica, protezione del materiale).
9.3.2 Procedura
Preparazione
1. Durante la fase di preparazione non effettuare lavori sull'impianto.
2. Delimitare le aree pericolose.
3. Disattivare l'alimentazione elettrica e pneumatica dell'impianto o di tutte le
parti rilevanti dell'impianto.
4. Proteggere l'impianto da una riaccensione.
5. Lasciare raffreddare il prodotto e le parti adiacenti dell'impianto.
6. Indossare DPI.
Controllo visivo
Effettuare un controllo visivo per verificare l'integrità.
u
Da eseguire da Dettagli
Persona istruita Vedere capitolo
g 9.3.2 Procedura
Persona istruita Vedere capitolo
g 9.4.2 Procedura
Personale spe-
cializzato
Personale spe-
cializzato
Personale spe-
Vedere capitolo
cializzato
g 9.5.1 Lubrificare il
prodotto (grandezza
100 mm)
Personale spe-
Vedere capitolo
cializzato
g 9.3.2 Procedura
Personale spe-
cializzato
Personale spe-
Vedere capitolo
cializzato
g 9.3.2 Procedura
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