II.10.1.2 Circuito idraulico
Verifica pressostato differenziale acqua
Durante il normale funzionamento dell'unità chiudere lentamente la
valvola di intercettazione posta sul ramo d'ingresso acqua all'unità.
Qualora durante la fase di prova si arrivasse a chiudere completamente
la valvola d'intercettazione senza intervento del pressostato
differenziale, spegnere immediatamente l'unità agendo sul tasto
ON/OFF del pannello di controllo e procedere alla sostituzione del
componente.
Sfiato aria da impianto acqua
Lo sfiato aria viene agevolato dai rubinetti manuali posti all'interno
dell'unità ed accessibili aprendo la pannellatura del vano tecnico
Pressione della precarica del vaso di espansione
Dall'apposito attacco di carica posto sul vaso d'espansione è possibile
verificare la pressione di precarica (vedi Dati tecnici vaso di
espansione).
Svuotamento impianto acqua
Lo scarico dell'impianto è possibile dalla valvola di sfiato posta sul tubo
ingresso dell'acqua. Per accertarsi del completo svuotamento del
circuito idraulico aprire tutte le valvole di sfiato manuale poste all'interno
dell'unità.
SALVAGUARDIA AMBIENTALE!
Se l'impianto è addizionato con liquido antigelo,
quest'ultimo non va scaricato liberamente, perché
inquinante, deve essere raccolto ed eventualmente
riutilizzato. Il rubinetto di riempimento non deve
essere aperto con presenza di acqua glicolata.
II.10.1.3 Circuito elettrico
Sono raccomandate le seguenti operazioni:
verifica assorbimento elettrico unità mediante pinza amperometrica
e confronto del valore con quelli riportati nella tabella dei dati tecnici;
a unità spenta e scollegata dall'alimentazione, ispezione e verifica
serraggio contatti elettrici e relativi morsetti.
II.10.2
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
II.10.2.1 Istruzioni per la sostituzione di componenti
Nel caso di riparazione di un'unità, spegnere la stessa e recuperare il
fluido frigorigeno da entrambi i lati di alta e bassa pressione e nella
linea del liquido. Questo perché nel caso di rimozione di carica di fluido
frigorigeno dall'unità solamente dal lato di alta pressione, può
succedere che le spirali del compressore si chiudano tra loro
impedendo l'equalizzazione delle pressioni nello stesso. In tal modo la
parte di bassa pressione dell'involucro e la linea di aspirazione
potrebbero rimanere pressurizzate. In questo caso, se si applica una
torcia di brasatura su un componente a bassa pressione dell'unità, la
miscela pressurizzata di fluido frigorigeno e olio uscendo dal circuito
può incendiarsi al contatto con la fiamma della torcia. Per prevenire
questo rischio è importante controllare l'effettivo scarico della pressione
sui rami di alta e bassa pressione prima di dissaldare.
II.10.2.2 Ripristino carica fluido frigorigeno
Una carica rapida effettuata solo sul lato di aspirazione di un'unità
monofase può produrre un mancato avviamento del compressore o
rottura. Il miglior modo per prevenire questa situazione è di effettuare la
carica su entrambi i lati, di bassa e di alta pressione simultaneamente.
L'eventuale integrazione sulle unità di fluido frigorigeno R410A
(R32/R125) deve essere fatta in fase liquida in spillamento dalla
bombola per non alterarne la composizione.
II.11 INDICAZIONI PER LO SMANTELLAMENTO
DELL'UNITÀ E SMALTIMENTO SOSTANZE
DANNOSE
SALVAGUARDIA AMBIENTALE!
HITECSA da sempre è sensibile alla salvaguardia
dell'ambiente. E' importante che le indicazioni
seguenti vengano scrupolosamente seguite da chi
effettuerà lo smantellamento dell'unità
Lo smantellamento dell'unità va eseguito solo da parte di una ditta
autorizzata al ritiro di prodotti/macchine in obsolescenza.
La macchina nel suo complesso è costituita da materiali trattabili come
MPS (materia prima secondaria), con l'obbligo di rispettare le
prescrizioni seguenti:
deve essere rimosso l'olio contenuto nel compressore, esso deve
essere recuperato e consegnato a un ente autorizzato al ritiro dell'olio
esausto;
se l'impianto è addizionato con liquido antigelo, quest'ultimo non va
scaricato liberamente, perché inquinante. Deve essere raccolto ed
eventualmente riutilizzato.
il fluido frigorigeno non può essere scaricato nell'atmosfera. Il suo
recupero, per mezzo di apparecchiature omologate, deve prevedere
l'utilizzo di bombole adatte e la consegna a un centro di raccolta
autorizzato;
il filtro deidratatore e la componentistica elettronica (condensatori
elettrolitici) sono da considerarsi rifiuti speciali, come tali vanno
consegnati ad un ente autorizzato alla loro raccolta;
il materiale di isolamento dei tubi in gomma poliuretanica espansa e
polietilene espanso reticolato, il pellabile, il polistirolo dell'imballo e la
spugna fonoassorbente che riveste la pannellatura devono essere
rimossi e trattati come rifiuti assimilabili agli urbani.
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SEZIONE I: UTENTE