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Dispositivi e Soluzioni per la protezione
2.2.1. Dispositivi di sicurezza passivi
Per la quasi-macchina sono stati adottati i dispositivi e le soluzioni costruttive descritte di seguito:
ripari fissi in corrispondenza degli organi mobili;
carenatura esterna con sportelli di accesso fissi;
segnaletica di sicurezza in corrispondenza dei ripari della quasi-macchina.
2.2.2. Dispositivi di sicurezza attivi
Per la quasi-macchina sono stati adottati i dispositivi di sicurezza attivi descritti di seguito:
Pressostato di sicurezza di massima HBP;
Le unità sono in categoria di rischio PED = 1, per tanto non sono dotate ne di tappo fusibile
ne di valvola di sicurezza sul ricevitore di liquido.
ATTENZIONE: È assolutamente vietato modificare la taratura del pressostato di
sicurezza HBP.
2.2.3. Sistemi di protezione
Il sistema è dotato di protezioni a salvaguardia di situazioni anomale agenti sia sul circuito in
pressione che su quello in tensione.
Eccesso pressione interna al circuito frigorifero
La protezione contro l'eccessiva pressione del refrigerante in mandata, che oltre a compromettere
la funzionalità del sistema può essere pericolosa per l'incolumità del personale, presenta due
gradini di intervento:
Quando la pressione raggiunge valori superiori alle condizioni accettabili, valori determinati
in funzione delle caratteristiche del refrigerante adottato, dal dimensionamento del sistema
e dalle caratteristiche del compressore, intervengono i pressostati di massima che
provocano l'arresto del compressore associato. Il ripristino della funzionalità del sistema può
avvenire in modo automatico o dopo un intervento manuale, da effettuarsi solo dopo aver
rimosso la causa. Le differenze di ripristino cambiano a seconda delle caratteristiche della
macchina.
ATTENZIONE: E' assolutamente vietato modificare la taratura dei pressostati di
sicurezza di alta pressione una volta eseguita la verifica durante il primo
avviamento.
In merito a tutte le valvole di sicurezza sul lato di bassa pressione e su quello di alta; la
taratura è riportata sulla valvola stessa ed è stata calcolata sulla base delle indicazioni
della norma EN 13136.
L'intervento di questi dispositivi provoca la fuoriuscita e la perdita, in tutto o in parte, del
refrigerante caricato nell'impianto.
Difetto pressione refrigerante
Il difetto della qualità di refrigerante caricato, la cattiva regolazione delle termostatiche, le perdite
di gas che riducono la carica, sono tutte cause che possono provocare l'abbassamento della
pressione in aspirazione oltre i valori ammessi nel progetto.
Il fatto non è pericoloso per gli operatori, ma causa una drastica riduzione nel rendimento
termodinamico del sistema e può provocare rotture del compressore.
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