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3. Descrizione della quasi macchina
La quasi-macchina oggetto del presente documento rappresenta un'unità condensatrice
carenata, utilizzata nella refrigerazione commerciale.
L'unità è progettata sullo stile delle unità split per condizionamento delle quali mantiene i benefici
principali: installazione esterna, bassa rumorosità ed ingombro ridotto. A seconda dei modelli, per il
gruppo condensante, si possono avere unità dotate di un singolo motoventilatore, oppure a
doppio ventilatore. Inoltre, i diversi modelli sono sempre completi di accessori frigoriferi quali:
compressore BLDC pilotato da inverter, ricevitori di liquido, filtro deidratatore, indicatore di liquido,
pressostato di sicurezza, condensatore e alette in alluminio, -, rubinetto intercetto linea liquido e
aspirazione.
Tutti i modelli dispongono inoltre di una resistenza carter -- che, evita l'accumulo di liquido nella
zona inferiore del compressore stesso durante i periodi di sosta. L'unità è sempre chiusa in una
carenatura autoportante in acciaio verniciata con polvere epossidica ed è munita di
equipaggiamento elettrico con sezionatore generale (non è fornito il cavo di alimentazione da
collegare al sezionatore).
La quasi-macchina, a seconda del modello, può presentarsi con due voltaggi differenti: 230/1/50Hz
e 400/3/50Hz.
Indipendentemente dalla configurazione, comunque, la quasi-macchina è sempre fornita senza gli
aeroevaporatori, pertanto non è in grado di svolgere la funzione per la quale è realizzata,
mancando l'unità evaporante. Per tal motivo essa rappresenta una quasi-macchina, come
definita dalla Direttiva Macchine 2006/42/CE. Resta dunque compito dell'acquirente inserirla in un
circuito frigorifero completo al fine di definire il ciclo di refrigerazione previsto.
Essa può, tuttavia, liberamente circolare sul mercato in quanto è accompagnata dalla
corrispondente dichiarazione di incorporazione del fabbricante e dalle corrispondenti istruzioni per
l'assemblaggio che ne permettono la semplice integrazione sulla macchina finale (che dovrà poi
essere marcata CE, ai sensi delle direttive ad essa applicabili, da parte del soggetto integratore).
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