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arrestarsi. In caso di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco esterno. Richiedere assistenza
medica immediata.
•
Contatto con la pelle: far sgelare con acqua le zone interessate. Togliere gli indumenti contaminati.
ATTENZIONE : gli indumenti possono aderire alla pelle in caso di ustioni da gelo.
In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente e abbondantemente con acqua tiepida. Se si
verificano sintomi (irritazione o formazione di vesciche) richiedere assistenza medica.
•
Contatto con gli occhi: lavare immediatamente con soluzione per lavaggio oculare o acqua pulita,
tenendo scostate le palpebre, per almeno 10 minuti. Richiedere assistenza medica.
•
Ingestione: può provocare il vomito. Se l'infortunato è cosciente, far sciacquare la bocca con acqua e far
bere 200-300ml d'acqua. Richiedere immediata assistenza medica.
Ulteriori cure mediche: trattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato. Non somministrare
adrenalina e farmaci simpaticomimetici similari in seguito ad esposizione, per rischio di aritmia cardiaca con
possibile arresto cardiaco.
4) Informazioni ecologiche
Persistenza e degradazione
•
HFC 143a: si decompone lentamente nell'atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell'atmosfera è 55 anni.
•
HFC 125: si decompone lentamente nell'atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell'atmosfera è 40 anni.
•
HFC 134a: si decompone con relativa rapidità nell'atmosfera inferiore (troposfera). La durata
nell'atmosfera è 15,6 anni.
•
HFCs 143a, 125, 134a: non influenza lo smog fotochimico (cioè non rientra tra i componenti organici
volatili -VOC- secondo quanto stabilito dall'accordo UNECE). Non provoca la rarefazione dell'ozono.
Gli scarichi di prodotto rilasciati nell'atmosfera, non provocano contaminazione delle acque a lungo termine.
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