ev3 Marathon Instrucciones De Uso página 10

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  • MEXICANO, página 11
Questo dispositivo viene fornito STERILE ed è esclusivamente monouso. Non ricondizionare e non
risterilizzare. Il ricondizionamento e la risterilizzazione aumentano il rischio di infezione per il
paziente e compromettono le prestazioni del dispositivo.
Il mandrino (fornito a corredo di alcuni modelli) non va usato come filo guida, e non deve essere mai
manipolato all'interno del catetere. Non far avanzare il mandrino oltre la punta del catetere.
L'uso del mandrino come filo guida potrebbe provocare danni al catetere e/o lesioni al paziente.
PRECAUZIONI
Prima dell'uso, esaminare accuratamente il microcatetere Marathon™ e la relativa confezione per
verificare che non siano stati danneggiati durante il trasporto.
Prima dell'uso, tutti gli accessori e gli agenti utilizzati devono essere opportunamente preparati in
conformità alle istruzioni dei rispettivi produttori.
Durante l'uso del catetere, monitorare sempre la portata di infusione.
L' e sterno del microcatetere Marathon™ è trattato con un rivestimento idrofilo che deve essere
mantenuto idratato.
Questo catetere non è indicato per l'uso con agenti chemioterapici.
Una volta introdotto nel corpo del paziente, il catetere di infusione deve essere manipolato
esclusivamente sotto osservazione fluoroscopica. Non tentare di spostare il catetere senza osservare
il conseguente movimento della punta.
Poiché il microcatetere Marathon™ può essere introdotto facilmente in vasi specifici e di dimensioni
ridotte, ritirarlo leggermente e regolarmente prima di ciascuna infusione, per verificare che non sia
stato fatto avanzare al punto da renderne difficoltosa l' e strazione.
Ai fini di un' e ventuale angiografia, si consiglia di usare una siringa da 3 cc piuttosto che da 1 cc, per
ridurre il rischio di sottoporre il catetere a pressione eccessiva.
Il Marathon™ è un microcatetere flottante utilizzabile, all' o ccorrenza, con guide idrofile da 0,010
pollici o meno. Non è compatibile con guide prive di rivestimento idrofilo e di diametro superiore a
0,010 pollici.
Si consiglia di usare il microcatetere Marathon™ con un catetere guida di dimensioni appropriate,
che garantisca spazio sufficiente tra i componenti (diametro interno minimo di 0,053 pollici, ossia
1,35 mm).
CONSERVAZIONE
Conservare il microcatetere flottante Marathon™ in un luogo asciutto e a temperature comprese tra 50°F
(10°C) e 90°F (32°C).
ISTRUZIONI PER L'USO
Microcatetere flottante Marathon™
1.
Inserire il catetere guida appropriato secondo la prassi consigliata. Collegare al catetere guida
un rubinetto unidirezionale per evitare il reflusso di sangue durante l'introduzione del catetere.
Collegare una valvola emostatica a braccio laterale e un rubinetto unidirezionale per consentire
l'inserimento del catetere e l'irrigazione continua del catetere guida con soluzione fisiologica.
NOTA: con il microcatetere flottante Marathon™ si consiglia di usare un catetere guida con diametro
interno minimo pari a 0,053 pollici (1,35 mm).
2.
Estrarre con cautela dalla busta la spirale di confezionamento del microcatetere flottante Marathon™.
3.
Attraverso il raccordo Luer femmina ad essa collegato, sciacquare la spirale con soluzione fisiologica.
4.
Rimuovere il catetere togliendo il connettore dalla clip e tirandolo delicatamente.
5.
Ispezionare il catetere prima dell'uso, per verificare che non sia danneggiato. Conservare la spirale di
confezionamento per riporvi il catetere quando non è in uso durante la procedura.
6.
Irrigare il lume del microcatetere con soluzione fisiologica.
7.
Per facilitare l'introduzione del microcatetere nel raccordo, si possono utilizzare i seguenti accessori:
un filo guida, un mandrino e/o un introduttore a guaina.
8.
Se si utilizza un mandrino e/o un filo guida:
• Preparare il mandrino o il filo guida in conformità alle istruzioni del produttore. Il prodotto deve
essere idratato.
• Estrarre il mandrino o il filo guida dalla spirale di confezionamento.
• Introdurre il mandrino o il filo guida nel connettore del microcatetere.
• Far avanzare il mandrino o il filo guida nel catetere, tenendo diritto il corpo del catetere. Non far
avanzare il mandrino oltre la punta del catetere.
• Chiudere il rubinetto unidirezionale.
• Aprire la valvola emostatica.
• Introdurre il catetere nell'adattatore della valvola emostatica.
• Serrare la valvola attorno al catetere per evitare il reflusso, ma consentendo al catetere di
muoversi leggermente nella valvola.
• Aprire il rubinetto unidirezionale.
• Far avanzare il catetere in modo che il mandrino o il filo guida rimanga nel catetere guida. Non
fare avanzare il mandrino oltre la punta del catetere guida.
• Quando il catetere è stato introdotto fino all' e stremità del catetere guida, se si utilizza un
mandrino, ritirare il mandrino dal catetere.
9.
È possibile far avanzare il catetere nel sistema vascolare spingendo con cautela lo stelo prossimale.
Si consiglia di usare un filo guida per ridurre il rischio di attorcigliamento o cedimento del catetere
durante l'avanzamento.
AVVERTENZA: per evitare danni vascolari o l' e mbolizzazione involontaria, prima di reinserire la
guida o di iniettare l'agente embolizzante verificare l'integrità del catetere. Effettuare questa verifica
mediante angiografia, per confermare che il mezzo di contrasto fuoriesca solo dalla punta del
catetere, visualizzando l'intera porzione distale dello stesso.
10. Per eseguire l'infusione, collegare una siringa contenente l'infusato al raccordo Luer del catetere e
seguire la procedura stabilita.
Caratteristiche funzionali
Lunghezza
Volume dello
utile
spazio morto
minimo
165 cm
0,23 ml
Nota: la concentrazione delle particelle di embolizzazione e la rapidità dell'infusione devono essere
verificate dal medico prima della procedura. Alte concentrazioni di particelle tendono ad aggregarsi
nel raccordo del catetere.
MANDRINO PER MODELLAZIONE A VAPORE
Per mantenere l'integrità del catetere e la stabilità dimensionale del diametro interno, si consiglia di
attenersi alle istruzioni seguenti.
AVVERTENZE
Il mandrino modellante non è indicato per l'uso nel corpo umano.
Modellare la punta del catetere usando esclusivamente una fonte di vapore. Non usare altre fonti di calore.
Prima dell'uso, ispezionare la punta del catetere per individuare eventuali danni causati dalla
modellazione. Non usare il catetere se presenta danni di qualsiasi tipo, in quanto potrebbe rompersi
causando traumi al vaso o il distacco della punta durante la manipolazione.
1.
Rimuovere il mandrino modellante dalla confezione e inserirlo nella punta distale del catetere.
2.
Piegare con cautela la punta del catetere e il mandrino modellante fino a ottenere la forma
desiderata. Può essere necessario esagerare leggermente durante la formatura per tenere conto
dell'allentamento del catetere.
3.
Modellare il catetere tenendo la parte modellata a 1 pollici circa (2,5 cam e non meno di 1 cm) dalla
fonte di vapore per circa 20 secondi (NON SUPERARE I 30 SECONDI).
4.
Prima di rimuovere il mandarino, lasciare che la punta del catetere si raffreddi all'aria o per
immersione in soluzione fisiologica.
5.
Staccare il mandrino dal catetere e gettarlo via. Si consiglia di ripetere più volte la modellazione.
6.
Ispezionare la punta per individuare eventuali danni causati dalla modellazione a vapore. Se si
notano danni, non usare il catetere.
PRECAUZIONI
Se si sospetta l'intrappolamento del catetere (con qualunque agente embolico), la messa in atto di una
tecnica di recupero veloce del catetere può provocare la separazione dello stelo ed esporre al rischio di un
danno vascolare.
1.
Eliminare lentamente l' e ventuale lasco dal corpo distale del catetere.
2.
Lentamente e delicatamente tendere il catetere di 3-5 cm per iniziarne l' e strazione.
3.
Nel caso in cui si incontrassero difficoltà nella rimozione del catetere, le istruzioni qui indicate
possono agevolare l' o perazione. Osservando il corpo distale del catetere, valutare quanto segue:
raddrizzamento del vaso
trazione dell' e mbolo
rilascio della punta del catetere dall' e mbolo
4.
Se necessario, è possibile tendere con cautela il catetere dl ulteriori 3-5 cm per trasmettere la
trazione al corpo distale.
Tenere teso il catetere per alcuni secondi, quindi rilasciare
Valutare la tensione del sistema vascolare per ridurre al minimo il rischio di emorragia
5.
Questa operazione può essere ripetuta di tanto in tanto fino all'estrazione del catetere.
NOTA: per ridurre al minimo il rischio di separazione, non tendere il catetere più di 20 cm.
6.
In alcune situazioni cliniche particolarmente difficili può essere più sicuro lasciare inserito il catetere
flottante nel sistema vascolare piuttosto che tentare di liberarlo applicando una tensione eccessiva,
rischiando di lacerare la malformazione e provocare un'emorragia.
A tal fine, distendere iI catetere e tagliare lo stelo in corrispondenza del punto di inserimento nel
vaso, lasciando il catetere nell'arteria.
Se il catetere si rompe durante Ia rimozione, può migrare distalmente o avvolgersi. Sarà quindi
necessario considerare la possibilità di una resezione chirurgica, da effettuare il giorno stesso per
ridurre al minimo il rischio di trombosi.
10
Dimensioni
Tasso di infusione approssimativo a
massime delle
100 psi (690 kPa)
particelle di
Acqua
Mezzo di contrasto
embolizzazione
(Renografin al 76%)
250 µ
12 ml/min
3 ml/min

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