Ø Elettrodo (mm)
1.6
2
2.5
3.2
4
5
6
8
- Si osservi che a parità di diametro dell'elettrodo, valori elevati di corrente saranno
utilizzati per saldature in piano, mentre per saldature in verticale o sopratesta
dovranno essere utilizzate correnti più basse.
- Le caratteristiche meccaniche del giunto saldato sono determinate, oltre che
dall'intensità di corrente scelta, dagli altri parametri di saldatura quali lunghezza
dell'arco, velocità e posizione di esecuzione, diametro e qualità degli elettrodi (per
una corretta conservazione mantenere gli elettrodi al riparo dall'umidità, protetti
dalle apposite confezioni o contenitori).
- Le caratteristiche della saldatura dipendono anche dal valore di ARC-FORCE
(comportamento dinamico) della saldatrice. Tale parametro è impostabile da
pannello, oppure è impostabile con comando a distanza a 2 potenziometri.
- Si osservi che valori alti di ARC-FORCE danno maggior penetrazione e permettono
la saldatura in qualsiasi posizione tipicamente con elettrodi basici, valori bassi di
ARC-FORCE permettono un arco più morbido e privo di spruzzi tipicamente con
elettrodi rutili.
La saldatrice è inoltre equipaggiata di dispositivi HOT START e ANTI STICK che
garantiscono partenze facili e assenza di incollamento dell'elettrodo al pezzo.
6.1.1 Procedimento
- Tenendo la maschera DAVANTI AL VISO, strofinare la punta dell'elettrodo sul pezzo
da saldare eseguendo un movimento come si dovesse accendere un fiammifero;
questo è il metodo più corretto per innescare l'arco. Con il dispositivo VRD attivo,
l'innesco dell'arco avviene mettendo a contatto e poi allontanando velocemente
l'elettrodo dal pezzo da saldare.
ATTENZIONE: NON PICCHIETTARE l'elettrodo sul pezzo; si rischierebbe di
danneggiarne il rivestimento rendendo difficoltoso l'innesco dell'arco.
- Appena innescato l'arco, cercare di mantenere una distanza dal pezzo equivalente
al diametro dell'elettrodo utilizzato e mantenere questa distanza la più costante
possibile durante l'esecuzione della saldatura; ricordare che l'inclinazione
dell'elettrodo nel senso dell'avanzamento dovrà essere di circa 20-30 gradi.
- Alla fine del cordone di saldatura, portare l'estemità dell'elettrodo leggermente
indietro rispetto la direzione di avanzamento, al di sopra del cratere per effettuare
il riempimento, quindi sollevare rapidamente l'elettrodo dal bagno di fusione per
ottenere lo spegnimento dell'arco (Aspetti del cordone di saldatura - FIG. M).
6.2 SALDATURA TIG
La saldatura TIG è un procedimento di saldatura che sfrutta il calore prodotto dall'arco
elettrico che viene innescato, e mantenuto, tra un elettrodo infusibile (Tungsteno)
ed il pezzo da saldare. L'elettrodo di Tungsteno è sostenuto da una torcia adatta a
trasmettervi la corrente di saldatura e proteggere l'elettrodo stesso ed il bagno di
saldatura dall'ossidazione atmosferica mediante un flusso di gas inerte (normalmente
Argon: Ar 99.5%) che fuoriesce dall'ugello ceramico (FIG.G).
E' indispensabile per una buona saldatura impiegare l'esatto diametro di elettrodo con
l'esatta corrente, vedi tabella (TAB. 3).
La sporgenza normale dell'elettrodo dall'ugello ceramico è di 2-3mm e può raggiungere
8mm per saldature ad angolo.
La saldatura avviene per fusione dei lembi del giunto. Per spessori sottili
opportunamente preparati (fino a 1mm ca.) non serve materiale d'apporto (FIG. H).
Per spessori superiori sono necessarie bacchette della stessa composizione del
materiale base e di diametro opportuno, con preparazione adeguata dei lembi (FIG. I).
E' opportuno, per una buona riuscita della saldatura, che i pezzi siano accuratamente
puliti ed esenti da ossido, oli, grassi, solventi, etc.
6.2.1 Innesco LIFT
L'accensione dell'arco elettrico avviene allontanando l'elettrodo di tungsteno dal pezzo
da saldare. Tale modalità di innesco causa meno disturbi elettro-irradiati e riduce al
minimo le inclusioni di tungsteno e l'usura dell'elettrodo.
6.2.2 Procedimento
- Appoggiare la punta dell'elettrodo sul pezzo con leggera pressione e sollevare
l'elettrodo di 2-3mm con qualche istante di ritardo, ottenendo così l'innesco
dell'arco. La saldatrice inizialmente eroga una corrente I
verrà erogata la corrente di saldatura impostata.
- Regolare la corrente di saldatura al valore desiderato per mezzo della manopola
encoder (FIG. D (8)); adeguare eventualmente durante la saldatura al reale apporto
termico necessario.
- Verificare il corretto flusso del gas dalla torcia;
6.2.3 Saldatura TIG DC
La saldatura TIG DC è adatta a tutti gli acciai al carbonio basso-legati e alto-legati e ai
metalli pesanti rame, nichel, titanio e loro leghe.
Per la saldatura in TIG DC con elettrodo al polo (-) è generalmente usato dell'elettrodo
con il 2% di Torio (banda colorata rossa) o l'elettrodo con il 2% di Cerio (banda
colorata grigia).
E' necessario appuntire assialmente l'elettrodo di Tungsteno alla mola, vedi FIG.
L, avendo cura che la punta sia perfettamente concentrica onde evitare deviazioni
dell'arco. E' importante effettuare la molatura nel senso della lunghezza dell'elettrodo.
Tale operazione andrà ripetuta periodicamente in funzione dell'impiego e dell'usura
dell'elettrodo oppure quando lo stesso sia stato accidentalmente contaminato,
ossidato oppure impiegato non correttamente.
In tabella (TAB. 3) sono riportati i dati orientativi per la saldatura TIG DC.
6.3 PROCESSO GOUGING
Il procedimento di scriccatura GOUGING impiega un arco elettrico che scocca tra un
apposito elettrodo di carbone, rivestito da un sottile strato di rame e alimentato con
corrente continua e il pezzo da solcare; l'arco fonde localmente il metallo che un getto
d'aria compressa provvede ad asportare. Per la scriccatura è necessario disporre di
apposita pinza per l'elettrodo che viene collegata al polo positivo del generatore e
una valvola che controlla l'aria compressa. L'elettrodo di carbone è fissato alla pinza
con una sporgenza di 70 ÷ 150 mm e viene mantenuto a circa 45° rispetto al pezzo
da tagliare. Questo angolo può essere ridotto fino a 20°. La profondità di solcatura
dipende da questo angolo e dalla velocità di avanzamento dell'elettrodo.
Corrente di saldatura (A)
Min.
Max.
25
50
40
80
60
110
80
160
120
200
150
280
200
350
340
420
, dopo qualche istante,
LIFT
I lembi restano ricoperti da uno strato di ossidi e di carburi da eliminare mediante
successiva molatura.
Questo processo può essere usato anche per tagliare lamiere anche se i lembi
ottenuti sono poco regolari.
La corrente di scriccatura va regolata in funzione del diametro dell'elettrodo utilizzato.
A titolo indicativo le correnti utilizzabili per i vari diametri di elettrodo sono:
Corrente di saldatura (A)
Ø Elettrodo
(mm)
Min.
4
90
5
200
6.4
300
8
350
10
450
6.4 SALDATURA MIG-MAG
6.4.1 Modalità di trasferimento SHORT ARC (ARCO CORTO)
La fusione del filo e distacco della goccia avviene per corto-circuiti successivi dalla
punta del filo nel bagno di fusione (fino a 200 volte al secondo).
Acciai al carbonio e basso-legati
- Diametro fili utilizzabili:
- Gamma corrente di saldatura:
- Gamma tensione d'arco:
- Gas utilizzabile:
Acciai inossidabili
- Diametro fili utilizzabili:
- Gamma corrente di saldatura:
- Gamma tensioni d'arco:
- Gas utilizzabile:
Alluminio e leghe
- Diametro fili utilizzabili:
- Gamma corrente di saldatura:
- Gamma tensioni di saldatura:
- Gas utilizzabile:
Tipicamente il tubetto di contatto deve essere a filo dell'ugello o leggermente
sporgente con i fili più sottili e tensione d'arco più basse; la lunghezza libera del filo
(stick-out) sarà normalmente compresa tra 5 e 12mm.
Applicazione: Saldatura in ogni posizione, su spessori sottili o per la prima passata
entro smussi favorita dall'apporto termico limitato e il bagno ben controllabile.
Nota: Il trasferimento SHORT ARC per la saldatura dell'alluminio e leghe dev'essere
adottato con precauzione (specialmente con fili di diametro >1mm) in quanto può
presentarsi il rischio di difetti di fusione.
6.4.2 Modalità di trasferimento SPRAY ARC (ARCO A SPRUZZO)
La fusione del filo avviene a correnti e tensioni più elevate rispetto lo "short arc" e la
punta del filo non entra più in contatto col bagno di fusione; da essa prende origine un
arco attraverso cui passano le gocce metalliche provenienti dalla fusione continua del
filo elettrodo, in assenza quindi di corto-circuiti.
Acciai al carbonio e basso legati
- Diametro fili utilizzabili:
- Gamma corrente di saldatura:
- Gamma tensione d'arco:
- Gas utilizzabile:
Acciai inossidabili
- Diametro fili utilizzabili:
- Gamma corrente di saldatura:
- Gamma tensione di saldatura:
- Gas utilizzabile:
Alluminio e leghe
- Diametro fili utilizzabili:
- Gamma corrente di saldatura:
- Gamma tensione di saldatura:
- Gas utilizzabile:
Tipicamente il tubetto di contatto deve essere all'interno dell'ugello di 5-10mm, tanto
più quanto più è elevata la tensione d'arco; la lunghezza libera del filo (stick-out) sarà
normalmente compresa tra 10 e 12mm.
Applicazione: Saldatura in piano con spessori non inferiori a 3-4mm (bagno molto
fluido); la velocità d'esecuzione e il tasso di deposito sono molto elevati (alto apporto
termico).
6.4.3 Regolazione dei parametri di saldatura in MIG-MAG
6.4.3.1 Gas di protezione
La portata del gas di protezione deve essere impostata in funzione dell'intensità della
corrente di saldatura e del diametro dell'ugello:
short arc: 8-14 l/min;
spray arc: 12-20 l/min
6.4.3.2 Tensione di saldatura e velocità del filo
L'impostazione della tensione di saldatura viene eseguita dall'operatore ruotando la
manopola encoder (FIG. D (8)), Mentre la velocità del filo viene impostata direttamente
sul frontale del traino. Non è possibile impostare direttamente la corrente di saldatura;
questa si ottiene come risultato delle impostazioni di tensione e velocità del filo.
Agendo sul pulsante (FIG. D (9)) è possibile visualizzare la corrente di uscita sul
display (10).
La tensione di uscita è legata alla corrente di uscita secondo la seguente relazione:
V
= ( 14+0.05 I
) dove:
2
2
- V
= Tensione di uscita in volt.
2
- I
= Corrente di uscita in ampere.
2
Valori orientativi della corrente con i fili più comunemente usati sono illustrati in Tabella
(TAB. 4).
7. MANUTENZIONE
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE,
ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE
DI ALIMENTAZIONE.
7.1 MANUTENZIONE ORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA POSSONO ESSERE ESEGUITE
DALL'OPERATORE.
- 13 -
Air pressure
Flow rate
Max.
bar
150
4.0
250
4.0
400
4.0
450
5.5
600
5.5
0.6-1.2mm
CO
o miscele Ar/CO
o Ar/CO
2
2
miscele Ar/O
o Ar/CO
2
0.8-1.6mm
0.8-1.6mm
miscele Ar/CO
o Ar/CO
2
miscele Ar/O
o Ar/CO
2
0.8-1.6mm
m
/h
3
15
15
15
40
40
40-210A
14-23V
-O
2
2
0.8-1mm
40-160A
14-20V
(1-2%)
2
75-160A
16-22V
Ar 99.9%
180-450A
24-40V
-O
2
2
1-1.6mm
140-390A
22-32V
(1-2%)
2
120-360A
24-30V
Ar 99.9%