Halyard MIC GJ-Tube Manual Del Usuario página 32

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  • MEXICANO, página 16
Sonda di alimentazione gastrodigiunale HALYARD* MIC
i
con connettori ENFit
Istruzioni per l'uso
Rx Only: la normativa federale statunitense limita la vendita del presente
dispositivo ai soli medici o dietro prescrizione medica.
Descrizione
La sonda di alimentazione gastrodigiunale HALYARD* MIC* (fig. 1) consente
di eseguire simultaneamente la decompressione o il drenaggio gastrico e la
somministrazione di nutrizione enterale nel duodeno distale o nel digiuno
prossimale.
Indicazioni per l'uso
La sonda di alimentazione gastrodigiunale HALYARD* MIC* è indicata per i pazienti
che non sono in grado di assorbire adeguatamente le sostanze nutritive attraverso
lo stomaco, oppure che presentano motilità intestinale alterata, ostruzione dello
stoma gastrico, reflusso gastroesofageo grave, rischio di aspirazione o nei casi di
precedente esofagectomia o gastrectomia.
Controindicazioni
Le controindicazioni per il posizionamento di una sonda di alimentazione
gastrodigiunale comprendono, a titolo esemplificativo:
• interposizione del colon;
• ascite;
• ipertensione portale;
• peritonite;
• coagulopatia non trattata;
• incertezza riguardo alla direzione e lunghezza del tratto di gastrostomia
(spessore della parete addominale).
Avvertenza
Non riutilizzare, ritrattare o risterilizzare questo dispositivo medico. Il
riutilizzo, ritrattamento o risterilizzazione potrebbero 1) compromettere
le caratteristiche note di biocompatibilità del dispositivo;
2) pregiudicarne l'integrità strutturale; 3) causare prestazioni diverse
da quelle previste; o 4) creare un rischio di contaminazione e causare la
trasmissione di malattie infettive, provocando lesioni, malattie o decesso
del paziente.
Attenzione
Questo dispositivo medico contiene DEHP (dietilesilftalato), attualmente
classificato nell'Unione europea come presunta sostanza tossica per la riproduzione
umana in base ai dati provenienti da studi condotti su animali. Non vi sono
prove scientifiche definitive circa gli effetti nocivi sugli esseri umani causati
dall' e sposizione al DEHP contenuto nei dispositivi medici. Una valutazione del
rischio effettuata per questo dispositivo, tenendo conto dell' e sposizione a DEHP
di tutte le popolazioni di pazienti indicate, comprese quelle potenzialmente a
maggior rischio, ha portato alla conclusione che il dispositivo è sicuro se utilizzato
in base alle istruzioni.
Complicazioni
Le seguenti complicazioni possono essere associate a qualsiasi sonda di
alimentazione gastrodigiunale:
• nausea, vomito, gonfiore addominale o diarrea;
• aspirazione;
• dolore peristomale;
• ascesso, infezione nella regione della ferita e cedimento della cute;
• necrosi da pressione;
• ipergranulazione tissutale;
• leakage intraperitoneale;
• sindrome da incarceramento della sonda (buried bumper syndrome);
• leakage peristomale;
• malfunzionamento del palloncino o migrazione della sonda;
• ostruzione della sonda;
• sanguinamento e/o ulcere gastrointestinali;
• ostruzione dello stoma gastrico;
• ileo o gastroparesi;
• volvolo intestinale e gastrico.
Altre complicazioni, come lesioni degli organi addominali, possono essere associate
alla procedura di collocazione della sonda di alimentazione.
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• Posizionamento chirurgico
®
Preparazione della sonda
il dispositivo se la confezione è danneggiata o la barriera sterile è
compromessa.
1. Scegliere la sonda di alimentazione gastrodigiunale MIC* della misura
2. Con una siringa con attacco Luer maschio, contenuta nel kit, gonfiare il
3. Rimuovere la siringa e verificare l'integrità del palloncino comprimendolo
4. Verificare il supporto di ritenuta esterno (fig. 1-D). che deve scorrere lungo la
5. Ispezionare la sonda per tutta la lunghezza per cercare eventuali anomalie.
6. Mediante una siringa ENFit®, irrigare con acqua il lume gastrico (fig. 1-C) e il
7. Lubrificare la punta della sonda con un lubrificante idrosolubile. Non usare olio
8. Lubrificare abbondantemente il lume digiunale con lubrificante idrosolubile.
Procedura chirurgica
punta affilata.
1. Eseguire una laparotomia mediana e identificare il piloro e l'arteria epigastrica
2. Il sito della gastrostomia deve essere collocato a 10-15 cm dal piloro, in modo
3. Confezionare due suture concentriche a borsa di tabacco attorno al sito.
4. Selezionare un sito di uscita sul peritoneo parietale anteriore, prossimo alla
5. Verificare che il trequarti (fig. 2-B) sia inserito nella guaina in plastica blu
6. Eseguire un'incisione con il trequarti/guaina dal peritoneo parietale anteriore
7. Rimuovere e gettare il trequarti, lasciando in loco la guaina in plastica blu. Fare
8. Inserire la sonda di alimentazione gastrodigiunale MIC* attraverso la guaina
9. Rimuovere la guaina di plastica blu.
10. Utilizzando due pinze Babcock sulla superficie anteriore dello stomaco,
11. Con un elettrocauterio o un bisturi, praticare un'incisione sulla parete gastrica.
12. Dilatare l' e nterotomia con una pinza emostatica.
Procedura di posizionamento digiunale transpilorica
1. Lubrificare abbondantemente il lume della cannula bianca scanalata (fig. 2-C).
2. Far scorrere la cannula fino allo stomaco (fig. 4).
3. Far attraversare il piloro fino al duodeno prossimale. Se necessario, modellare
4. Far avanzare la cannula appena oltre il muscolo pilorico. Spingendo a fondo la
5. Far avanzare lentamente la sonda nella cannula. Se non scorre liberamente, la
6. Tenendo ferma la cannula, far avanzare la sonda fino a che il palloncino
(sonda gastro-digiunale)
*
Avvertenza: verificare l'integrità della confezione. Non utilizzare
appropriata, estrarla dalla confezione e verificare che non sia danneggiata.
palloncino (fig. 1-E) riempiendolo di acqua attraverso la porta apposita
(fig. 1-A). Non riempire con aria.
delicatamente alla ricerca di perdite. Verificare visivamente la simmetria del
palloncin. ed eventualmente correggerla massaggiandolo delicatamente tra le
dita. Inserire nuovamente la siringa ed estrarre tutta l'acqua dal palloncino.
sonda con una moderata resistenza.
lume digiunale (fig. 1-B) della sonda per verificarne la pervietà.
mineral. né vaselina.
Non usare olio mineral. né vaselina.
Avvertenza: gettare il trequarti prestando particolare attenzione alla
superiore nella parete addominale.
che le porte gastriche rimangano nello stomaco. Se la gastrostomia è troppo
vicina al piloro, le porte gastriche di aspirazione saranno collocate nel duodeno.
Il sito della gastrostomia deve inoltre trovarsi ad almeno 3 cm dal margine
costale, per evitare di danneggiare il palloncino di ritenuta per abrasione
durante i movimenti.
Lasciare gli aghi di sutura in posizione.
gastrostomia. Evitare l'arteria epigastrica superiore, i drenaggi e altri stomi.
(fig. 2-A).
alla superficie extra-addominale (fig. 3).
attenzione nel maneggiare la punta del trequarti, poiché è molto affilata.
in plastica blu verso lo stomaco. Inserire la sonda dall' e sterno all'interno nella
cavità addominale.
sollevare la parete dello stomaco.
delicatamente la cannula per adattarla all'anatomia del paziente.
cannula contro la parete duodenale si ostruirebbe il passaggio della sonda di
alimentazione gastrodigiunale MIC* (fig. 5).
sonda potrebbe essere attorcigliata. In tal caso, estrarla e ripetere la procedura.
gastrico non entra nello stomaco. Accertarsi della presenza della sonda nel
duodeno mediante palpazione. Quando si è soddisfatti del posizionamento,
controllare la posizione. La punta della sonda deve trovarsi 10-15 cm oltre il
legamento di Treitz (fig. 6).

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