10.2 Articolazione tibiotarsica modulare NEURO VARIO-SWING,
NEURO SWING e NEURO SWING 2
L'articolazione per ginocchio modulare NEURO MATIC può essere collegata all'articolazio-
ne tibiotarsica modulare NEURO VARIO-SWING, NEURO SWING o NEURO SWING 2 con
l'ausilio di un'unità adattatrice (fig. 26) adeguata all'articolazione tibiotarsica modulare.
11. Regolazioni dell'ortesi
Fig. 26
La struttura dell'ortesi influisce molto sul funzionamento dell'ortesi e deve essere adeguatamente regolata.
11.1 Controllo della struttura di base dell'ortesi
Sul banco da lavoro
Indipendentemente dalla flessione plantare, nelle articolazioni per ginocchio modulari automatiche è necessa-
ria una regolazione mirata della battuta dorsale per garantire il perfetto funzionamento dell'ortesi. La battuta
dorsale influisce sul momento in cui l'articolazione per ginocchio modulare viene sbloccata durante la mid
stance. Inoltre essa fa in modo che sull'ortesi o sull'articolazione per ginocchio modulare venga esercitato un
momento di estensione, necessario per lo sblocco.
Fissare saldamente la parte del piede dell'ortesi nella scarpa del paziente e posizionare l'ortesi sul banco da
lavoro. La battuta dorsale dell'articolazione tibiotarsica modulare deve essere regolata in modo che la perpen-
dicolare dal centro della scocca per coscia cada verticalmente in basso e ventralmente davanti all'articolazio-
ne tibiotarsica tra il punto di rotazione della caviglia e la linea di arrotolamento.
Controllo statico sul paziente
Per verificare la corretta struttura statica dell'ortesi è necessario che il paziente indossi l'ortesi in posizione
eretta con i piedi paralleli. Osservando il paziente lateralmente, la perpendicolare deve cadere dal baricentro
del corpo verticalmente in basso e ventralmente davanti all'articolazione tibiotarsica modulare tra il punto di
rotazione della caviglia e la linea di arrotolamento. L'andamento della perpendicolare ad altezza del ginocchio
risulta dalla posizione individuale di base. Indossare l'ortesi porta a deformazioni dei tessuti molli che causano
uno spostamento della perpendicolare in avanti. Si prega di considerare questo punto per un'eventuale regola-
zione successiva sulla battuta dorsale.
Se la battuta dorsale è regolata correttamente, si viene a instaurare una leva tra l'avampiede e la parte infe-
riore della gamba (attivazione della leva dell'avampiede) che porta il paziente in equilibrio stabile (è in grado
di bilanciarsi autonomamente) e produce il necessario momento di estensione del ginocchio.
Controllo dinamico sul paziente
Per verificare la corretta struttura dinamica dell'ortesi è necessario che il paziente indossi l'ortesi e faccia
qualche passo. La battuta dorsale deve essere regolata in modo che nella terminal stance sia chiaramente
visibile il sollevamento del tallone. In questo caso si viene a instaurare una leva tra l'avampiede e la parte
inferiore della gamba che porta il paziente in equilibrio stabile e produce il necessario momento di estensione
del ginocchio. Se il tallone non si solleva, è necessario ridurre la libertà di movimento dell'articolazione tibio-
tarsica modulare in estensione dorsale.
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