Messa in esercizio
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Coolstapler - Impilatore a cestello con refrigerazione a ricircolazione d'aria
Procedura per la regolazione delle molle
Prestare attenzione nell'estrazione e nel reinserimento del cestello di base.
In caso di manovra errata sussiste pericolo di schiacciamento.
Nella regolazione delle molle prestare attenzione ai bordi acuminati, ed in par-
ticolare ai terminali delle molle di trazione. Pericolo di lesioni.
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Togliere i cestelli inseriti.
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Sollevare uniformemente il cestello di base e deporlo sull'apparecchiatura.
Quindi afferrarlo con entrambe le mani e depositarlo in luogo idoneo.
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Agganciare ovv. sganciare le molle di regolazione uniformemente in tutti i
gruppi di molle.
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Per una guida uniforme ed a basso attrito del cestello è necessaria una di-
sposizione simmetrica delle molle fra i due zoccoli di attacco.
Nell'ambito di uno stesso lardone di attacco, una disposizione asimmetrica
delle molle non costituisce problema di sorta.
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Sganciare preferibilmente delle molle di regolazione. Ove possibile lascia-
re sempre agganciate le molle di base. Sganciare le molle sempre in cor-
rispondenza dell'ancoraggio inferiore.
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Quindi reinserire il cestello di base con l'apertura disposta verso l'alto.
Occorre ripetere le fasi di "Verifica della regolazione delle molle" (1) e "Varia-
zione della regolazione delle molle" (2) sinché il bordo superiore del cestello
impilatore più in alto si pone a 15 - 25 mm al di sopra del bordo superiore del
corpo.
Sinché il peso del cestello permane invariato, è necessaria una sola regola-
zione della quota di prelievo.
Dato che l'impilatore è dimensionato per il carico massimo, la dotazione di
molle presente nell'apparecchiatura è assolutamente adeguata per tutte le
stoviglie consuete del commercio. Qualora il set di molle disponibile non sia
sufficiente, è necessario inserire delle molle supplementari. Per i numeri di ar-
ticolo si rimanda all'elenco delle parti di ricambio riportato a pag. 72.
Per la messa in esercizio, l'unità deve essere pulita ed asciutta.
In fase di esercizio occorre assicurare una sezione di ingresso e di uscita
dell'aria priva di impedimenti. Le fessure di presa e di scarico dell'aria, in do-
tazione al gruppo frigorifero, non devono essere otturate. La distanza minima
rispetto a pareti o ad altre apparecchiature è pari a 20 cm, il che corrisponde
approssimativamente ad una spanna.
Le unità non vanno gestite nelle adiacenze di fonti di polveri o di vapori. I pro-
dotti ne potrebbero essere contaminati malgrado l'applicazione delle copertu-
re, mentre il funzionamento del gruppo frigorifero potrebbe esserne pregiudi-
cato.
Prestare attenzione alle annotazioni di sicurezza riportate a partire da pag. 62.
Avviamento dell'unità
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Coprire con la calotta di copertura il pozzetto di impilaggio, in modo da pre-
venire una condensazione dell'umidità atmosferica all'interno.
Il coperchio è dotato di una tenuta avvolgente in materiale plastico atossico
sotto l'aspetto della fisiologia nutrizionale e deve essere collocato con pre-
cisione sulle 4 squadrette di centraggio poste agli angoli del pozzetto di im-
pilaggio e realizzate in CNS. Se il coperchio viene collocato obliquamente
e quindi spinto orizzontalmente avanti ed indietro per individuare la posi-
zione ottimale, tale azione provocherà immancabilmente la demolizione
precoce della tenuta. Così facendo peggiora l'efficienza del sistema refri-
gerante, dato che a questo punto dell'aria calda può penetrare senza osta-
coli nella sezione fredda.
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