7.5. ADEGUAMENTO DELLA FREQUENZA
La funzione Rate Response rende possibile la regolazione della
frequenza di stimolazione basata sull'attività fisica del paziente.
Sensori usati: L'elettrostimolatore è dotato di due sensori che, tramite
il controllo incrociato delle informazioni, impediscono alle frequenze di
aumentare a causa di un artefatto.. 1. Ventilazione minuto (MV): è
calcolata in funzione dell'impedenza transtoracica misurata tramite
derivazionederivazioniunipolari o bipolari). È utilizzata per ottenere una
risposta fisiologica proporzionale all'intensità dello sforzo durante le fasi
di attività del paziente. 2. Un accelerometro (G) che misura le variazioni
d'accelerazione antero-posteriore del paziente: si può ottenere una
risposta veloce all'inizio dello sforzo e la fine dello sforzo può essere
individuata immediatamente.
Esempio: 1. Rate Response Automatico (opzione "RRauto"). La
frequenza della stimolazione viene costantemente adattata all'attività
fisica del paziente. 2. Rate Response Manuale (opzione "RRfisso"). In
questo caso la programmazione manuale dell'attività fisica del paziente
determina la frequenza di stimolazione applicata, in base al segnale del
sensore. 3. Rate Response durante il Fallback Mode Switching
(modalità SafeR/DDIR, DDD/DDIR e Dplus/DDIR ). La modalità Rate
Response non è attiva se il paziente è in ritmo sinusale. Diventa attiva
quando viene rilevata un'aritmia atriale.
Avvertenze: Usare la funzione Rate Response con la dovuta
attenzione in caso di: 1. Insufficienza coronarica grave. 2. Stenosi
aortica grave. 3. Funzione miocardica alterata a causa di accelerazioni
della frequenza di stimolazione inappropriate.
Programmazione all'impianto: "Apprend" e "RRAuto" non dovrebbero
essere programmati prima dell'impianto per non influenzare i valori
dell'autocalibrazione.
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