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Hitecsa Advance EQPI3X270 Manual De Instalación, Uso Y Mantenimiento página 8

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Idiomas disponibles
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• Effetti sul trattamento degli effluenti
Gli scarichi di prodotto rilasciati all'atmosfera non provocano contamina-
zione delle acque a lungo termine
• Effetti sul trattamento degli effluenti
Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi e la faccia
• Limiti di esposizione professionale R410A
HFC 32
TWA 1000 ppm
HFC 125
TWA 1000 ppm
• Manipolazione
ATTENZIONE!
Le persone che usano e provvedono alla manutenzione dell'unità
!
dovranno essere adeguatamente istruite circa i rischi dovuti alla ma-
nipolazione di sostanze potenzialmente tossiche. La non osservanza
delle suddette indicazioni può causare danni alle persone ed all'unità
Evitare l'inalazione di elevate concentrazioni di vapore. La concentrazione
atmosferica deve essere ridotta al minimo e mantenuta al livello minimo,
ben al di sotto dei limiti di esposizione professionale. I vapori sono più
pesanti dell'aria, quindi è possibile la formazione di concentrazioni elevate
vicino al suolo dove la ventilazione generale è scarsa. In questi casi, assicu-
rare adeguata ventilazione. Evitare il contatto con fiamme libere e superfici
calde perché si possono formare prodotti di decomposizione irritanti e
tossici. Evitare il contatto tra liquido e gli occhi o la pelle.
• Procedura in caso di fuga accidentale di refrigerante
Assicurare un'adeguata protezione personale (con l'impiego di mezzi di
protezione per le vie respiratorie) durante l'eliminazione degli spandimenti.
Se le condizioni sono sufficientemente sicure, isolare la fonte della perdita.
In presenza di spandimenti di modesta entità, lasciare evaporare il materia-
le a condizione che vi sia una ventilazione adeguata. Nel caso di perdite di
entità rilevante, ventilare adeguatamente la zona.
Contenere il materiale versato con sabbia, terra o altro materiale assorben-
te idoneo.
Impedire che il liquido penetri negli scarichi, nelle fognature, negli scanti-
nati e nelle buche di lavoro, perché i vapori possono creare un'atmosfera
soffocante.
Informazioni tossicologiche principali sul tipo di fluido frigorigeno impiegato
• Inalazione
Concentrazioni atmosferiche elevate possono causare effetti anestetici
con possibile perdita di coscienza. Esposizioni prolungate possono causare
anomalie del ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa.
Concentrazioni più elevate possono causare asfissia a causa del contenuto
d'ossigeno ridotto nell'atmosfera.
• Contatto con la pelle
Gli schizzi di liquido nebulizzato possono provocare ustioni da gelo. È
improbabile che sia pericoloso per l'assorbimento cutaneo. Il contatto
ripetuto o prolungato può causare la rimozione del grasso cutaneo, con
conseguenti secchezza, screpolature e dermatite.
• Contatto con gli occhi
Gli schizzi di liquido possono provocare congelamento.
• Ingestione
Altamente improbabile, ma se si verifica può provocare ustioni da gelo.
Misure di primo soccorso
• Inalazione
Allontanare l'infortunato dall'area della fonte di esposizione e tenerlo al
caldo e al riposo. Se necessario, somministrare ossigeno. Praticare la respi-
razione artificiale se la respirazione si è arrestata o dà segni di arrestarsi.
In caso di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco esterno e richie-
dere assistenza medica.
• Contatto con la pelle
In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente con acqua tiepida.
Far sgelare con acqua le zone interessate. Togliere gli indumenti conta-
minati. Gli indumenti possono aderire alla pelle in caso di ustioni da gelo.
Se si verificano sintomi di irritazioni o formazioni di vesciche, richiedere
assistenza medica.
IOM_EQPI3X_270a2130_208654_221201_ES-EN-FR-DE-IT
EQPI3X
• Contatto con gli occhi
Lavare immediatamente con soluzione per lavaggio oculare o acqua puli-
ta, tenendo scostate le palpebre, per almeno dieci minuti.
Richiedere assistenza medica.
• Ingestione
Non provocare il vomito. Se l'infortunato è cosciente, far sciacquare la
bocca con acqua e far bere 200-300 ml d'acqua.
Richiedere immediata assistenza medica.
• Ulteriori cure mediche
Trattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato. Non
somministrare adrenalina e farmaci simpaticomimetici similari in seguito
ad esposizione, per il rischio di aritmia cardiaca.
I.6 Categorie PED dei componenti a pressione
Elenco componenti critici PED (Direttiva 2014/68/UE):
Componente
Compressore
Valvola di sicurezza
Pressostato di alta pressione
Ricevitore di liquido
Separatore di liquido
Separatore di olio
Batteria microcanali / alettata
Scambiatore a piastre
I.7 Informazioni sui rischi residui e pericoli che non
possono essere eliminati
IMPORTANTE!
Prestare la massima attenzione ai simboli e alle indicazioni poste sulla
macchina.
Nel caso in cui permangano dei rischi malgrado tutte le disposizioni adot-
tate, sono state applicate sulla macchina delle targhette adesive secondo
quanto indicato nella norma "ISO 3864".
IT
Categoria PED
II
IV
IV
II
II
II
(EQPI3XS-EQPI3X 2115-
2130)
I
I / II
9

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