Controlli su altri componenti dell'impianto
5.1.4
Controllare il corretto posizionamento e montaggio di tutti i componenti presenti nell'impianto, quali il silenziatore e le tubazioni
gas di scarico, il sistema di ingresso dell'aria di combustione e raffreddamento, il sistema di evacuazione dell'aria
raffreddamento, ecc.
Controllare che i filtri dell'aria siano puliti e che le prese e gli scarichi siano liberi da interferenze.
5.1.5
Batterie di avviamento
Preparazione della batteria
Le batterie d'avviamento fornite col gruppo sono solitamente del tipo a bassa manutenzione e fornite già cariche.
La batteria si considera scarica se la tensione scende sotto i 12,4V ma un controllo accurato può essere fatto con il densimetro.
Per lunghi periodi di stoccaggio (superiori a 2 mesi) leggere attentamente il manuale d'uso ed istruzione
ATTENZIONE
del motore diesel e delle batterie. Seguire le indicazioni riportate in merito.
Ricarica batteria
Se necessario ricaricare le batterie collegare, circa 24 ore prima dell'avvio del motore diesel, l'alimentazione del quadro elettrico
relativo alla motopompa, per dare il tempo al carica batterie tampone presenti all'interno del quadro di dare una prima carica
alle batterie.
Posizionare il selettore a chiave in posizione "0" per evitare avviamenti involontari.
Se la tensione di batteria è inferiore a 10V non può essere utilizzato il caricabatterie tampone interno al quadro e la batteria
deve essere scollegata e revisionata o sostituita.
Posizionamento
Le batterie devono essere montate su supporti, ubicate in posizione facilmente accessibile dove la possibilità di contaminazione
dovuta ad umidità, acqua o vibrazioni sia minima.
La posizione delle batterie di avviamento deve essere il più vicino possibile al motorino d'avviamento
ATTENZIONE
del motore diesel, sottoposta a tutti i vincoli per minimizzare la caduta di tensione tra batteria e
terminale del motore di avviamento.
5.1.6
Circuiti e quadri elettrici
Se il gruppo è stato inattivo per molto tempo, specialmente se in ambienti umidi, è buona norma controllare l'isolamento verso
massa del quadro elettrico e la corretta alimentazione dei circuiti ausiliari.
(Fare riferimento allo schema elettrico del quadro)
5.2
Funzionamento generale
Per la logica di funzionamento della Motopompa (funzionamento in modo "ESCLUSO" / "MANUALE" /"AUTOMATICO" /
EMERGENZA") far riferimento al capitolo uso e manutenzione del quadro elettrico.
Le pompe possono fermarsi solo manualmente mediante pulsante di STOP ad eccezione della versione per reti a idranti per la
quale è previsto lo spegnimento automatico dopo che è stata ristabilita la pressione per un tempo indicato da disposizioni locali.
L'avvio automatico delle pompe è determinato in base alle pressioni impostate sui pressostati. Sono installati due pressostati
per ogni pompa di servizio (uno nel caso di elettropompa pilota), con le stesse tarature, collegati in modo da avviare la pompa
con l'intervento di uno qualsiasi dei due.
La pressione differenziale (differenza tra la pressione di avvio e quella di fermata) é uguale per le due pompe, valore tipico 0,6-1,0 bar
(il valore può cambiare in funzione della curva prestazionale della pompa).
Secondo le normative antincendio la prima pompa si avvia automaticamente, quando la pressione nella tubazione principale
scende ad un valore non inferiore a 0.8 Pmax (Pmax pressione a mandata chiusa). La seconda pompa si avvia quando la
pressione scende ad un valore non inferiore a 0.6 Pmax. Per compensare le piccole perdite funziona il serbatoio a membrana
e/o l'elettropompa pilota se presenti.
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