Questo interruttore deve essere installato nell'impianto elettrico
permanente del fabbricato, nelle immediate vicinanze dell'appa-
recchiatura.
Il cavo d'alimentazione deve essere installato in un tubo metallico
o di plastica rigida. Se l'allacciamento viene effettuato attraverso
un conduttore già esistente, il tubo d'installazione non deve essere
inserito all'interno dell'apparecchiatura. Inoltre bisogna prestare
particolare attenzione, affinché il tubo non abbia parti taglienti.
• L'apparecchiatura deve essere connessa alla linea di terra della
rete. A tale scopo sulla morsettiera di allacciamento vi è un
morsetto con il simbolo G alla quale va allacciato il conduttore di
terra.
Inoltre l'apparecchiatura deve essere inclusa in un sistema equipo-
tenziale.
Questo collegamento viene effettuato con la vite d'arresto contras-
segnata E, che si trova esternamente vicino all'entrata cavo di
alimentazione.
Il filo equipotenziale deve avere una sezione minima di 10 mm
4.1
INSTALLAZIONE DEL CAVO D'ALIMENTAZIONE
(fig.13)
Per collegare il cavo d'alimentazione con l'apparecchio procede-
re come segue:
• Svitare le due viti "V" di fissaggio pannello porta morsettiera
posto sul fondo lato anteriore sx dell'apparecchiatura.
• Infilare il cavo di alimentazione nel foro del pressacavo "B".
• Collegare il cavo alla morsettiera "A" come rappresentato nello
schema elettrico allegato e fermarlo con l'apposito pressacavo.
• Richiudere il pannello fissandolo con le viti.
Il costruttore declina ogni responsabilità qualora le norme
antinfortunistiche non siano rispettate.
5.
COLLEGAMENTO ALLA RETE IDRICA
(fig.1)
Collegare le condutture entrata acqua "F", "D" alla rete di
distribuzione specifica mediante un filtro meccanico e un rubinet-
to di intercettazione.Prima di collegare i filtri lasciare defluire una
certa quantità di acqua per pulire la conduttura da eventuali
scorie ferrose.
• L'ingresso acqua per la produzione vapore e umidificazione
"D", deve essere alimentato con acqua potabile avente specifi-
che caratteristiche :
- un valore di durezza compreso tra 0,5 - 5 °F, questo per ridurre
il formarsi di calcare all'interno del generatore di vapore o nella
cella per i modelli con generazione istantanea.
Allo scopo viene fornito come accessorio un addolcitore con
rigenerazione automatica da installare sulla linea ingresso"D";
esso dispone di un kit per la sterilizzazione delle resine( a
ulteriore richiesta).
- un valore di concentrazione ione cloruro non elevato (valore
di riferimento accettabile ~10 ppm), in modo da non aggredire le
strutture interne in acciaio del forno.
Allo scopo viene fornito come accessorio una speciale unità di
filtrazione da installare sulla linea ingresso "D". Questa unità ha
la funzione inoltre di ridurre la durezza dell'acqua a valori ottimali
(minore di 5°F), servendo quindi alla funzione di addolcitore.
- un valore di pressione compreso tra 150 - 250 kPa ( 1,5 - 2,5
bar);
• Invece l'attacco acqua "F", per l'alimentazione condensazione
scarico vapori (condensatore di fumane), può essere alimentato
con acqua normale con grado di durezza non ecessivo e una
pressione di circa
200 kPa (2 bar) ; pressioni più elevate
comportano un dispendio del consumo d'acqua.
5.1
SCARICO DELL'ACQUA DI CONDENSA (fig.5)
Gli scarichi dell'acqua, boiler "C", condensa vapori cella "E" ,
possono essere direzionati lateralmente oppure posteriormente
se il forno non va accostato a parete, escludendo la zona
anteriore interessata dalla struttura supporto griglie.Tali condutture
di tipo rigido o flessibile devono essere convogliate in uno scarico
a sifone aperto "O"oppure su di un grigliato. Il loro diametro
interno non deve essere inferiore a quello della conduttura di
scarico specifica ed essere
almeno 100°C.
Evitare,lungo tutto il percorso di scarico, strozzature su condotti
flessibili o gomiti per condotti metallici; inoltre la lunghezza dello
scarico "E"non deve eccedere il metro.
resistente alla temperatura di
6.
MESSA IN FUNZIONE
6.1.
CONTROLLO DELLA POTENZA TERMICA NOMINALE
La potenza termica dell'apparecchiatura deve essere controlla-
ta, seguendo le indicazioni qui riportate, dall'installatore autoriz-
zato o dall'ente fornitore gas, nel caso di nuove installazioni
oppure di adattamento ad un altro tipo di gas ed in occasione di
tutti gli interventi di manutenzione.
Non è prevista una ulteriore regolazione della potenza nomina-
le.
Potenza termica nominale:
Bruciatore generatore di vapore, kW
Bruciatore convettore,
2
.
Il funzionamento dell'apparecchiatura a potenza termica nomi-
nale si ha con la misurazione della corretta pressione di allaccia-
mento così come il diametro degli ugelli impiegati siano quelli
appropriati. A tale scopo le operazioni da eseguire sono descritte
nei paragrafi successivi.Al termine della verifica si proceda ad un
controllo del funzionamento come riportato al paragrafo 9.
6.2.
CONTROLLO DELLA PRESSIONE
D'ALLACCIAMENTO GAS (fig.6)
Verificare se l'apparecchio é adatto al tipo di gas presente come
riportato sulla targhetta dati, altrimenti attenersi alle indicazioni
riportate nel paragrafo: -Adattamento ad altro tipo di gas-.
La pressione d'allacciamento viene misurata, con apparecchia-
tura funzionante, utilizzando un manometro ad U (risoluzione
minima 0,1 mbar) procedendo come segue:
• Togliere il fianco sinistro.
• Togliere la vite di tenuta "C" della presa di pressione e collegare
il tubo del manometro.
Se la pressione d'allacciamento non è compresa nell'ambito
previsto (vedi tabella seguente), in nessun caso sarà possibile
ottenere il funzionamento dell'apparecchio.
L'ente per l'erogazione del gas deve esserne informato.
Tipo di gas
Gas metano G20
G.P.L. G30/G31
Successivamente alla misurazione della pressione d'allaccia-
mento togliere il manometro U e avvitare la vite di tenuta.
7.
ADATTAMENTO AD UN ALTRO TIPO DI GAS
Per l'adattamento ad un altro tipo di gas procedere come segue:
7.1
SOSTITUZIONE DELL'UGELLO DEL BRUCIATORE
CONVETTORE (fig.7 )
Per accedere all'ugello del bruciatore convettore è necessario
smontare la
protezione dal fondo forno svitando le viti di
fissaggio.
• Sostituire l'ugello "A" con quello adatto al tipo di gas utilizzato
come indicato nella tabella ugelli sottoriportata.
• Avvitarlo a fondo.
7.1.1 SOSTITUZIONE DELL'UGELLO DEL BRUCIATORE
GENERATORE DI VAPORE (fig.8)
Per accedere all'ugello del bruciatore generatore di vapore è
necessario smontare la protezione dal fondo forno lato sinistro.
Per la sostituzione dell'ugello operare come segue:
• Allentare la vite "A" e svitare l'ugello "C".
• Estrarre l'ugello e l'areatore.
• Sostituire l'ugello "C" con quello adatto al tipo di gas utilizzato
come indicato nella tabella ugelli sottoriportata.
• Introdurre l'ugello nell'areatore, rimontare i componenti assiemati
nella loro posizione e avvitare a fondo l'ugello.
• Posizionare l'areatore e bloccarlo con la vite "A"
45
8,5
kW 10,5
Pressione mbar
Nom.
Min.
Max.
20
17
25
28-30/37 20/25
35/45