Ingestione della protesi – È possibile che si verifichi l'ingestione accidentale della protesi vocale o
di altri componenti del sistema di riabilitazione vocale. Come con qualsiasi altro corpo estraneo, i
sintomi causati dall'ingestione della protesi o di un componente del sistema di riabilitazione vocale
dipendono in gran parte dalle dimensioni, dall'ubicazione, dal grado di eventuale ostruzione e dal
tempo trascorso dall'ingestione. I componenti ingeriti e rimasti nel basso esofago possono essere
rimossi mediante esofagoscopia oppure osservati per un breve periodo di tempo. L'oggetto può
avanzare spontaneamente nello stomaco. I corpi estranei che avanzano nello stomaco, normalmente
passano attraverso il tratto intestinale. La rimozione chirurgica di corpi estranei dall'intestino deve
essere presa in considerazione in presenza di ostruzione intestinale, sanguinamento, perforazione
o mancata evacuazione intestinale dell'oggetto.
Il passaggio spontaneo del dispositivo può essere atteso per 4-6 giorni. Al paziente deve essere
richiesto di osservare le feci alla ricerca del dispositivo ingerito. Se questo non viene evacuato
spontaneamente o se vi sono segni di ostruzione (febbre, vomito, dolore addominale), consultare un
gastroenterologo. L'involucro in silicone della protesi vocale Vega può essere individuato e recuperato
endoscopicamente. Il dispositivo può essere recuperato con una pinza atraumatica non dentellata.
Durante l'endoscopia, il dispositivo può apparire come una forma ovale con un'apertura centrale di
circa 10-17 mm di diametro esterno (le flange del dispositivo) o come un gemello da camicia con uno
stelo lungo 8, 10, 12,5 o 15 mm, a seconda delle dimensioni del dispositivo. Possono essere visibili i
riflessi della gomma siliconica trasparente colpita dalla fonte luminosa. Nel caso di protesi impiantate
da qualche tempo, sul dispositivo possono essere visibili depositi di Candida di colore bianco o giallo.
Infezione e/o edema della fistola TE – La presenza di infezione, granulazione e/o edema della
puntura può aumentare la lunghezza della fistola stessa, che a sua volta può causare lo spostamento
della protesi all'interno e sotto la mucosa tracheale o esofagea. L'infiammazione o l'accrescimento
esuberante della mucosa esofagea può anche provocare la fuoriuscita della protesi dalla fistola. È quindi
consigliabile la sostituzione temporanea della protesi con una più lunga. Se un regime farmacologico
standard non risolve l'infezione, è necessario rimuovere la protesi. In alcuni casi, può essere utile
mantenere la pervietà della fistola con un catetere. Se la fistola si chiude spontaneamente, può essere
necessario ripraticare la perforazione per l'inserimento di una nuova protesi.
Granulazione attorno alla fistola – La formazione di tessuto di granulazione attorno alla fistola TE
è stata riferita con un'incidenza del 5% circa. Può essere presa in considerazione la cauterizzazione
elettrica, chimica o tramite laser dell'area della granulazione.
Formazione di cicatrizzazione ipertrofica/granulazione attorno alla fistola – L'ingrossamento
della mucosa tracheale sopra la flangia tracheale può verificarsi nei casi in cui la protesi è relativamente
corta. Questo tessuto in eccesso può essere rimosso mediante laser. In alternativa, usare una protesi
più lunga.
Protrusione/estrusione della protesi – A volte, durante un'infezione della fistola TE, si osserva
protrusione e conseguente estrusione spontanea della protesi. La rimozione della protesi è quindi
necessario per evitarne la migrazione nella trachea. La fistola può chiudersi spontaneamente in
seguito alla rimozione della protesi. In tal caso, può essere necessario ripraticare la perforazione
per l'inserimento di una nuova protesi.
Lesioni tissutali – Se la protesi è troppo corta, troppo lunga o spinta frequentemente contro la parete
esofagea da una cannula per laringectomia, un bottone stomale o il dito del paziente, si possono
verificare lesioni ai tessuti della fistola, della trachea e/o dell'esofago. Controllare regolarmente le
condizioni dei tessuti per evitare gravi danni.
Perdite attraverso la alla valvola – Possono verificarsi perdite attraverso la protesi, le cui cause
possono essere le seguenti.
• La crescita eccessiva di Candida vicino alla sede della valvola o sul flap valvolare può portare
alla chiusura incompleta del flap stesso, con perdite attraverso il dispositivo. Questo è un evento
normale nella riabilitazione vocale tramite protesi e indica che è il momento di sostituire la protesi
fonatoria.
• Durante la deglutizione si instaura una più forte pressione negativa nel segmento faringoesofageo.
Per verificare questa condizione, è necessario effettuare il controllo trans-stomale del flap valvolare
della protesi durante la deglutizione.
Perdite attorno alla protesi – Attorno alla protesi possono verificarsi perdite temporanee, che
possono risolversi spontaneamente. Il motivo più comune è la lunghezza eccessiva della protesi, a
cui si può porre rimedio inserendo una protesi più corta. Se il problema non si risolve inserendo una
protesi di lunghezza corretta, è necessario prendere in considerazione, valutare e trattare altri fattori
che possono influire sull'integrità tissutale nell'area della fistola TE (ad es., reflusso gastroesofageo
o funzione tiroidea). Nei casi di fistole sfiancate con ridotta forza di tenuta, è necessario considerare
altri metodi di trattamento convenzionali, come l'iniezione di riempitivi (collagene) o la rimozione
temporanea della protesi vocale. Se le perdite attorno alla protesi vocale non sono trattabili, possono
rendersi necessarie misure più radicali, come la chiusura chirurgica della fistola.
2. Istruzioni per l'uso
Vedere il manuale illustrato allegato per le figure citate nelle istruzioni per l'uso.
Per una panoramica visiva delle diverse procedure, è possibile utilizzare i link che rimandano alle
animazioni video riportati più avanti sotto i titoli delle sezioni.
Attenzione - I video non sostituisco né forniscono il contenuto completo delle istruzioni per l'uso né
delle informazioni per il medico prescrittore e non costituiscono un'alternativa alla lettura dell'intero
contenuto delle istruzioni per l'uso. I video hanno il solo scopo di chiarire ulteriormente la procedura
dopo la lettura delle istruzioni per l'uso.
2.1 Preparazione
Prima della puntura, determinare sempre la misura e il diametro della protesi vocale da usare. La
misura e il diametro appropriati dipendono dall'anatomia del paziente, dalle prassi mediche locali
e dalla preferenza del chirurgo.
2.2 Istruzioni procedurali
Controllare l'integrità della confezione sterile. Non usare il prodotto se la confezione risulta danneggiata
o aperta. Un prodotto non sterile può causare infezioni.
2.2.1 Puntura primaria e posizionamento della protesi
www.atosmedical.com/primary-puncture
1. Dopo l'asportazione della laringe e la creazione del tracheostoma, prima di chiudere la faringe
inserire il protettore faringeo nel tratto faringoesofageo (Fig. 2.1).
2. Prima di effettuare la puntura TE, verificarne la corretta ubicazione palpando l'interno della
trachea in corrispondenza del sito di puntura desiderato. È necessario avvertire alla palpazione
l'apertura anteriore obliqua del protettore faringeo (o la fessura sul lato superiore, a seconda
della tecnica chirurgica) (Fig. 2.2).
33